BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] , Bibl. Com., ms. Qq. B. 10: Relatione delle... essequie dellaMaestà Catholica... Regina di Spagnia... 16 di febraro X3 Indiz. riferibili alla sua mano.
Anche se non firmata, l'Apparizione dellaVergine a s. Francesco (Sezze Romano, datata 1608) è ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] , riguarda l'allocazione al pittore da parte dell'arte dei berrettai di una Maestà da collocare nella chiesa di S. Agostino (Fusconi, 1978, pp. 49 s.) in relazione alla Genealogia dellaVergine (Parigi, Louvre, già nella chiesa di S. Giacomo a Savona ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] maestà formale non disgiunta dai contemporanei suggerimenti della fotografia, era in grado di trasmettergli l'immagine dell su di un mobile in secondo piano una immagine bronzea dellaVergine del Sansovino, e più sopra a luce bassissima un antico ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , come la nudità del braccio e della spalla sinistra dellaVergine), risalta la singolarità della scena al di là del prato, con della pittura include in filigrana la potenza della scultura, la maestàdell’architettura, le passioni riversate delle ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] secondo, e grandeggiano con contenuta intensità le figure che sostengono la struttura architettonica; la stessa "maestà dominatrice" ispira le figure dellaVergine fra due Angeli scolpite per la cappella degli Scrovegni a Padova (1305 circa), che ben ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] del duomo e per una Maestàdell'ospedale di S. Chiara (perduta della crociera (gravemente danneggiati dal sisma del 1997), scene con il Giudizio e la Crocefissione nel braccio sinistro del transetto, Storie dellaVergine nel coro, due scene delle ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] riferisce che Leonardo «se si potea spicare da la Maestà del Re di Franza senza sua disgracia, como C. Passoni, Nuovi documenti e una proposta di ricostruzione per l’ancona dellaVerginedelle rocce, in «Nuovi Studi», 11, 2004-2005, pp. 177-197. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] lo zampetto di ermellino nella fodera di pelliccia del manto dellaVergine. Un piccolo indizio per attribuirle la maestà d’una regina.
Resa obliqua dalla direzione delle lamelle della persiana, la luce incontra il pulviscolo sollevato dalla finestra ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e la più bella opera che si trovi»54.
La torsione dellaVergine, con il ginocchio che aggetta in avanti, è un’invenzione maniera e diedele più maestà»82. Il processo di assimilazione, da parte di Raffaello, delle novità della volta, lo sviluppo ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dire la Croce dipinta (cat. 2) di Santa Maria Novella e la Maestà (cat. 7) già nella chiesa di San Giorgio alla Costa, presentano dopo l’intervento di Giotto con le scene della Morte e assunzione dellaVergine ad opera di un pittore locale, che in ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...