CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] III assistiamo ad una discussione autentica (sulla donna dipalazzo) tra il cortese Giuliano de' Medici e l Emilia Pia, la qual per esser dotata di così vivo ingegno e giudicio, come sapete, pareva la maestradi tutti, e che ognuno da lei pigliasse ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] onori come cittadino onorario nel corso di una solenne cerimonia nel Salone dei Cinquecento diPalazzo Vecchio. In tale occasione, alle anche di Wilamowitz e di Bédier, di Quentin e di Greg, di Housman e di Shepard, dei vari maestri della scuola di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] del teatro pirandelliano. «All’amico Ruggero Ruggeri, maestro d’ogni composto ardire sulla scena», Pirandello dedicò dipalazzo Odescalchi, sapientemente ristrutturato dall’architetto futurista Virgilio Marchi, con, oltre a Gli dèi della montagna di ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] , lasciata la Questura, entrava nel giornalismo come cronista de L’Umanità di Roma, organo del PSLI (Partito Socialista dei Lavoratori Italiani), nato dalla scissione dipalazzo Barberini; e quando il giornale venne chiuso (31 luglio 1948) passò ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestridi diritto allo Studio e [...] presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse più tardi nozioni di ebraico. Suo maestro fu Giovanni B. le diede come insegna (la riproduzione d'un angolo del palazzo sormontato da Minerva e Mercurio che affiancano Amore, il quale tiene ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] (1939), pp. 315-331; R. Casimiri, "Disciplinamusicae" e "maestridi cappella" dopo il concilio di Trento, in Note d'archivio, XIX (1942), pp. 122 s.; A. Rapetti, Ilteatro ducale nel palazzo Gotico, in Boll. storico piacentino, XLVI (1951), p. 48 ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] sei anni seguenti fu tre volte avvocato grande delle curie diPalazzo, ufficio modesto, ma che gli permise di raccogliere alcuni risparmi, con cui poté edificare una casa.
Giunto intanto all'età di quarantatrè anni, si decise a sposare legalmente la ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] G. Crescenzi). Il 19 ag. 1488 rogò nel palazzo ducale di Venezia il contratto di condotta tra la Repubblica e Giovanni Della Rovere ( l'immagine di una certa élite -segretari, scrivani, grammatici, maestridi scuola, ecc. - spesso priva di un sicuro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , sia opuscoli quali il De regimine principum. Di Alberto Magno, il maestrodi Tommaso, cita il commento alle Meteore, i libri cappella del palazzo del podestà a Firenze (il Bargello), che rappresenta l'A. nel fiore dell'adolescenza, di profilo, con ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello, perché era il capo degli arrabbiati" (Ep . C. maestrodi retorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai mani di G. C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...