CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] nel palazzo ducale di Venezia (soffitto della sala del Consiglio dei dieci) e poco dopo nella chiesa di S. ), a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, ad Indicem;A. M. Zanetti, Varie pitture a fresco de' principali maestri veneziani…, Venezia 1760 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] suo spostarsi dalle esperienze senesi di Simone Martini a quelle fiorentine del "Maestrodi Figline", la sua personale ricerca . Secondo confronti con pitture più tarde eseguite per il palazzo pubblico, doveva essere una tela o una pergamena, posta ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] si trasferì a Roma nel 1728, scegliendosi come maestri Sebastiano Conca e poi Agostino Masucci; ma per di S. Caterina (Lucca, Pinacoteca; già chiesa di S. Caterina); 1743: Cristo, gli apostoli, gli evangelisti... (affreschi, Roma, Ritiro del palazzo ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] conte Renato Borromeo un saldo per pitture presumibilmente nel palazzo Borromeo di Milano (Nova, 1983, p. 63 n. 46 dimaestri dell'Accademia Ambrosiana, I, in Arte lombarda, IV (1959), pp. 92, 98-102; E. Spina Barelli, Catal. di disegni dimaestri ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] conducono alle porte, sia, secondo una logica in qualche modo opposta, nell'estrema delicatezza dei rilievi di L. Maitani e dei maestri coevi, furono gli elementi che allertarono sin dall'inizio la sensibilità dello scultore, imponendogli un arduo ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Palanti, Giangiacomo Predaval e Romano); al Concorso per il Palazzo della civiltà italiana (1938), con Albini, Romano, Palanti in Iuav story, in 10 maestri dell’architettura italiana. Lezioni di progettazione, a cura di M. Montuori, Milano 1988, ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 248; R. Gironi, Pinacoteca del palazzo reale delle scienze e delle arti, Milano 1812, tav. XVI; Reale Gall. di Firenze ill., s. 3, III, ), 317-19, pp. 144 ss.; U. Ruggeri, Bibl. di disegni, II, Maestri lomb. del Seicento, Firenze 1977, pp. 12, 27 s.; ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] collettiva dell'arredo del palazzo ducale. Non più tardi del 1583 il C. ricevette l'incarico di eseguire sei statue allegoriche il C. era già riconosciuto maestro nel campo della grande statuaria, e in grado di affermarsi con successo accanto al ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] dell’affresco per il maestro abituato a lenti ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò a Venezia alcune soluzioni bolognesi come quelle di Crespi in palazzo Pepoli a Bologna ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] . 1547 il Consiglio dei cento di Ascoli Piceno decise che il portale del palazzo del Popolo venisse eseguito secondo il progetto del F., che tuttavia, per motivi non conosciuti, non lo fornì ai maestri lombardi incaricati della costruzione (Fabiani ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...