CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] possono disgiungersi dalla considerazione che negli stessi anni, nello stesso palazzodi Lerma e con analoghi entusiasmi per i grandi maestri veneti, ma con altro genio, lavorava di passaggio il giovane Rubens. Il problema investe anche il fratello ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] ad interrompere l'opera: infatti Guglielmo Aiutamicristo fece valere i suoi diritti di priorità sul maestro, al fine di commettergli la sua Domusmagna, ossia il suo palazzo urbano, che voleva ampio e splendido, ad ornamento e decoro della famiglia ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] uffici (casa Accardo, ex Circolo dei nobili, casa del notaio Bonfanti, palazzo Granieri). Nel 1922 si iscrisse all’Accademia di belle arti di Palermo, dove ebbe come maestri Archimede Campini, per il disegno, e Antonio Ugo, per la scultura. Nel ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] privo; e, del resto, dove mai avrebbe potuto stringere amicizia con maestri come Giovannino e Gaio se non a Padova? A costoro, e di San Pietro, al grido di "Viva el popolo e el signore e mora y traditori", la sera del 2 febbr. 1407 assaltò il palazzo ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] chiesa dipinta intorno ai primi anni del quinto decennio in concorrenza con altri maestri, quali C. Garbieri, V. Spisanelli, G. Bolognini, L. Scaramuccia). Di molte altre opere bolognesi di cui parla il Malvasia (1686) non si può più dire: già non ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] della reggia. Nel 1769, durante l'assenza del maestro dirige, come responsabile generale dei lavori, la costruzione palazzo del Belvedere in "edificio della seta".
A seguito di una serie di lavori di scavo nel fianco della montagna, allo scopo di ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] cesti di frutta e di fiori, collocate sullo scalone del palazzo (1772). Antonio Diedo, segretario perpetuo dell'Accademia di Venezia, giovane), Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V, Venezia 1771, p. 487; G. T. ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] in bronzo per la Sala dell'udienza in Palazzo Vecchio e, soprattutto, la palla per la cupola di S. Maria del Fiore. Afferma il Vasari, del Verrocchio convennero e si formarono alcuni tra i maggiori maestri, che aprirono le vie del '500: il Perugino ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] bellissimi ornamenti che fanno fede della pratica e maestriadi quel valoroso artefice". La cappella fu distrutta nel 1606 e da allora il monumento subì varie vicende: attualmente è diviso tra il palazzo Borromeo all'Isola Bella, la cappella Litta ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di S. Giorgio Maggiore di Venezia); S. Giorgio al Palazzo, Deposizione; Monaco di Baviera: Pinac., Deposizione (già nell'Abbazia didi S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...