CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] corte: ne è prova il Ballo delle Zigane, rappresentato a palazzo Pitti il 24 febbr. 1615, interamente musicato da lei. cui fu chiamato a Parma come maestrodi cappella. Qui ella interpretò il "torneo" di Monteverdi Mercurio e Marte perl'inaugurazione ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestrodi cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] di Roma), che nel loro palazzo tenevano trattenimenti musicali.
Nel 1746 venne ammesso all’Accademia filarmonica di Benedetto.
Il 27 dicembre 1767 Pampani fu nominato maestrodi cappella al Duomo di Urbino, nel quale era stato richiesto già anni ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] . Prestato servizio per un certo periodo come maestrodi cappella nella cattedrale di Rieti (non senza tenere contatti con le confraternite locali), nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] quando raggiunse Roma per la sua nomina a maestrodi cappella alla basilica di S. Maria Maggiore, che mantenne per circa sei (Roma 6 genn. 1668, teatro del palazzo Rospigliosi), scritta su libretto di G. Rospigliosi, replicata sette volte con enorme ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] cappella diPalazzo Altemps. Ricevute di pagamento sono datate fino al 1606 anche se le condizioni di salute . «Disciplina musicae» e «maestridi capella» nel Seminario Romano ecc. (sec. XVI-XVII) - III. Cantori di Cappella del Semin. Romano - ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] erano prima. Progettò pure molte opere pubbliche, i palazzidi Hampton Court e Greenwich, quest'ultimo già cominciato da nelle chiese.
Dopo questi pionieri la liturgia anglicana ispirò altri maestridi nome ancor maggiore: T. Trallis e W. Byrd; anch ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . 112) il C. invocò ancora l'interessamento di Mattias per ottenere il posto dimaestrodi cappella di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, al quale gli cedette un palazzo con terreno e riscattò per 6.000 fiorini la casa di Innsbruck concessa al C ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] stesso anno cominciò a frequentare il Ginnasio di Busseto: fra i suoi maestridi grammatica e retorica, il principale fu don sposò Margherita Barezzi. Gli sposi abitarono a Busseto nel Palazzo Tedaldi. In novembre, Verdi compose un Tantum ergo per ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] maestria, si ritrova in pittura, come ben testimonia la Scomposizione di figura di donna a tavola, dipinta da Boccioni in quello stesso anno (Milano, Palazzo a Roma, allora collocato nella Sala Verdi diPalazzo Odescalchi, negli anni in cui era ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il Colonna li fu dai maestridi Roma spedito il sud° libro di salmi spartito e contrasegnato negl'errori Bergamori), ibid. 1678, palazzo Fantuzzi; Il transito di s. Giuseppe (G. A. Bergamori), ibid. 1678 e 1685, palazzo Paleotti, Modena 1681, Faenza ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...