Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] nel palazzo imperiale di Foggia e ha potuto visitare la colonia saracena di Lucera constatando la libertà di culto di cui godevano a discutere con i vescovi inglesi, i Gran Maestri dei Cavalieri teutonici e degli Ospitalieri, il precettore dei ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] scuole primarie, con la nomina dei maestri e la normativa didattica.
Nel '45, temendo di perdere del tutto il favore dell' fucilate F. aveva cercato di far cessare il fuoco, poi, nel timore che i rivoltosi raggiungessero il palazzo reale, vicino alle ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] maestri Andrea da Castelforte, Giovanni Elisio Calenzio, Baldassare Offeriano. Accurata, dunque, la sua istruzione di (1890), pp. 209-232, 452-471, 703-723; A. Colombo, Il palazzo... di Poggioreale, ibid., X (1885), pp. 207 s.; H.F. Delaborde, L' ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] maestro G. M. Galanti, divenuto bibliotecario del Consiglio di Stato), che il C. ebbe l'invito ad assumere la direzione di della diplomazia britannica. Il gruppo dei cospiratori si riuniva a palazzo Gravina e il C. è indicato come uno dei personaggi ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] costituirono per lui "letture assai utili" (Incontro a Palazzo Filomarino, in Il Contemporaneo, supplemento a Rinascita, aprile quella fama di uomo capace di elevarsi al di sopra degli interessi di parte, di "maestrodi vita", di sollecito custode ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] del cancelliere del vescovo, favorendo il desiderio di autonomia dimaestri e studenti, che ricevettero l'appoggio papale et semivivus", fu fatto affacciare ad una finestra del suo Palazzo del Laterano per dimostrare come egli fosse ancora in vita al ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del Veronese e di altri celebri maestri, per qualche nudo ritenuto disdicevole e offensivo dai confessori di corte. Quanto alla in Toscana e in Lombardia. Di natura chiusa e riservata, restio ad allontanarsi da palazzo per rinverdire la popolarità fra ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] disegni architettonici e decorativi ispirati dallo stesso Federico, il palazzodi Sanssoucci ospitò, tra gli altri, il filosofo Voltaire, fu illustrata nel 19° secolo dall’insegnamento di grandi maestri, dal filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] D. visse, per tutto il suo periodo torinese, in palazzo Rossi, di proprietà del deputato, ministro e sindaco della città, conte anche la propria libertà, la propria indipendenza critica di fronte al maestro, se per esempio A. Rostagni vi dettò una ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' Teofilo il B. veniva condotto dal carcere del S. Uffizio al palazzo del cardinale Madruzzi, in piazza Navona, dove la sentenza gli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...