SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] il 1140, nel castello di Terracena, un palazzo-fortezza la cui costruzione di studio, come sarebbe avvenuto nel Quattrocento. I maestri della Scuola avevano però la possibilità di conferire il titolo dimaestro, dopo un esame condotto alla presenza di ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] privo; e, del resto, dove mai avrebbe potuto stringere amicizia con maestri come Giovannino e Gaio se non a Padova? A costoro, e di San Pietro, al grido di "Viva el popolo e el signore e mora y traditori", la sera del 2 febbr. 1407 assaltò il palazzo ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] a lungo in una sua descrizione a stampa dei palazzo del Senato (Il Palazzo Madama in Roma, sede del Senato del Regno, raccolte sculture egizie, assire, arcaiche greche, di arte fidiaca e policietea, dei grandi maestri del IV sec. a. C., ellenistiche ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] già cit., cfr. G. Grimaldi, B. Dovizi alla corte di Alfonso II,in Arch. stor. Per le prov. napol.,XXI (1896); sulla attività edilizia di A. si veda A. Colombo, Il palazzo e il giardino di Poggioreale,in Arch. stor. per le prov. napol.,X (1885 ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] cappella diPalazzo Altemps. Ricevute di pagamento sono datate fino al 1606 anche se le condizioni di salute . «Disciplina musicae» e «maestridi capella» nel Seminario Romano ecc. (sec. XVI-XVII) - III. Cantori di Cappella del Semin. Romano - ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] gr. Labriola o diPalazzo Brancaccio; e infine quello dipalazzo Giustiniani, che pubblicò di "scozzesi".
Fuori di Roma si ebbero gruppi autonomi a Chieti (col bollettino Accademia di alta cultura-Voce fraterna), Napoli (Associazione mondiale maestri ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] appartennero Chiappino, Alessandro e Paolo di Niccolò, tutti gran maestridi guerra nei principali eserciti d'Europa. L'ultimo di essi costruì il magnifico palazzo Vitelli in Città di Castello. Vitellozzo, figlio di Niccolò, sfuggito alle vendette ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 'incoronazione di G., Carlo pronunciò dinanzi al papa, nel palazzo pontificio di Viterbo, una promessa di sottomissione intensità e i maestridi arti non arretrarono su posizioni che l'ortodossia potesse accettare, né cessarono di manifestare in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] risultato di questa turbolenza politico-religiosa fu la fondazione di una magnifica istituzione situata in un edificio vicino al palazzodi al di Samarcanda, la personalità più interessante fu indiscutibilmente quella di Qāḍī Zāda, il maestrodi Uluġ ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del Febronio sui diritti del trono papale. Provvide a una risposta Tommaso Maria Mamachi (1769-1770), domenicano e maestrodi Sacro Palazzo. L'opera innescò a sua volta nuove polemiche molto vive particolarmente a Napoli. Carlo Pecchia ‒ storico e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...