ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] contro gl'istituti, la rispettabilità, il perbenismo, il genio dei maestri di ieri e di oggi, i luoghi comuni della cultura e periferia di una città. Lo sviluppo industriale ha reso più acuto il problema di mettere in rapporto modernità e tradizione, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del transetto di S. Lorenzo Maggiore a Napoli, dove la cultura del maestro mostra d'essersi ampliata in un tempestivo e impegnato aggiornamento sulle più acute esperienze protogiottesche, non senza collusioni con le opere antiche di Pietro Cavallini ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] forme: all'esterno, il decagono, nonostante il profilo acuto delle finestre, riprende la suddivisione in piani coronata da 1985, II, p. 253), che pure sembra richiamarsi allo stile del Maestro del Registrum Gregorii. Tra il sec. 11° e il 12°, per ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e strutturalmente corrisponde all'intersezione di volte a botte acuta (Cadei, 1992); vi è poi il pilastro circolare 2), Firenze 1966, pp. 53-58; I. Toesca, Qualche foglio del Maestro di Corradino, Paragone 17, 1966, 191, pp. 3-7; M. Rotili ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di Torri. Va poi osservato che in alcuni archi acuti del palazzo Tolomei entra in uso quella foggia 'equilatera' scrittoio con il registro aperto; essa fu pagata cinque soldi a maestro Gilio di Pietro ed è la prima superstite della lunga serie ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] squadrata (pietra rossa o bianca del Subasio), a sesto acuto, con ghiera a spessore fortemente variato e la muratura bibl.); A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989a, 65, pp. 5-26; id., ''Reliquiae'' ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] non comune dignità, e l'uso precoce dell'arco acuto (portici della Ripa, 1133; porte urbiche, 1155), tali opere ha fatto ipotizzare che proprio in un cantiere genovese dei maestri antelamici si sia formato come costruttore e scultore, a contatto con ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ingresso nella zona del Montefeltro il partito gotico dell'arco acuto (archi di valico del duomo di San Leo) S. Giovanni Battista (Marchi, 1995, p. 121). Anche l'aretino Maestro del Vescovado, autore del trittico nella chiesa di S. Maria dei Servi a ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] unica scena. Si tratta di un rilievo piuttosto basso, tutto intriso di un linearismo acuto che rende un senso di tensione, opera, secondo Demus (1960), di un maestro veneziano che interpretò liberamente il molto più classico rilievo con Ercole con il ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...