Pittore (sec. 13º-14º). Il suo nome deriva da una tavola con S. Cecilia e otto storie dellasanta (Firenze, Uffizi). Si ritiene autore del primo e degli ultimi tre affreschi del ciclo della vita di s. [...] Francesco nella basilica superiore di Assisi, di due tavole (Madonna in trono, S. Margherita) della chiesa di S. Margherita a Montici (Firenze), di un S. Pietro (1307) nella chiesa di S. Simone e di una Madonna nella chiesa di S. Giorgio alla Costa ( ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] dopo la bolla di Niccolò IV (1288), emergono personalità abbastanza definite, quali il Maestro d'Isacco, il MaestrodellaSantaCecilia e soprattutto il Maestrodelle Storie di s. Francesco, quest'ultimo dai più identificato con Giotto. Le ricerche ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] , al pari degli affreschi di Santa Croce, si mostrano a conoscenza dello stile severo del primo Buonamico, nonché discendenti da un giottismo attinto attraverso personalità arcaizzanti, come il Maestrodella S. Cecilia, a testimonianza di un rapporto ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] ) sull'indicazione del Vasari, non ebbe alcun seguito. Il Venturi e il Sirén vollero identificare con B. il "MaestrodellaSantaCecilia"; sulla controversa questione l'Offner si pronunciò con una certa cautela, non escludendo la possibilità di tale ...
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Pittore e mosaicista (m. dopo il 1327-30), padre di Taddeo. Le opere attribuitegli dal Vasari a Roma, Arezzo, Pisa e Firenze sono quasi tutte perdute. Alcuni studiosi hanno cercato di identificarlo con [...] il "MaestrodellaSantaCecilia", tramite opere di ambiente romano a lui attribuite. ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] fiorentini dell'epoca, quali il Maestrodella S. Cecilia, Bernardo Daddi e Jacopo del Casentino.Le ricerche dello Morgan Lib., 643), due gruppi di vetrate (Firenze, Mus. dell'Opera di Santa Croce); a partire dagli anni venti P. si sarebbe dedicato ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] affascinanti e ‘fiorentine’ del pittore, che esercitò un’influenza decisiva sia sugli artisti suoi coetanei (il MaestrodellaSantaCecilia e Lippo di Benivieni), sia sulla prima generazione dei pittori giotteschi, da Bernardo Daddi a Taddeo Gaddi ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] della basilica superiore di Assisi, riferite in precedenza al fiorentino Maestrodella S. Cecilia. Le altre opere del Maestro 1-41: 6, 24-25; E. Lunghi, Affreschi del ''MaestrodellaSanta Chiara'' (e la primitiva decorazione del duomo di Giovanni da ...
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MAESTROdella S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] (Firenze, Mus. dell'Opera di Santa Croce); la Madonna dell'oratorio di S. Maria delle Grazie a Firenze ( della S. Cecilia sia da identificare con Pietro Cavallini (Parronchi, 1994), convalidando in tal modo la supposta attività fiorentina del maestro ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Torino 1983b fatti e qualche ipotesi su S. Cecilia in Trastevere, ivi, pp. 105 2, pp. 93-113; E. Simi-Varanelli, Dal Maestro d'Isacco a Giotto, ivi, pp. 115-143; G ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...