FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il 14 ottobre la badiadi Novara (4.000 scudi), il 25 nov. 1593 una pensione sul vescovato di il maestrodi casa Gabriello Foschetto e altri cinque servitori. A nulla valsero le preghiere del F. e di altri ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di una riforma: la Badiadi Firenze, S. Giorgio Maggiore di Venezia, SS. Felice e Fortunato di Aimone in diocesi di Torcello furono le prime abbazie destinate a costituire il nucleo di giuridica, tracciava le linee maestredi una riforma dell'Ordine ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di quell'impostazione degli studi. Passò quindi, nel 1721, alla badiadimaestrodi studi storico-letterari.
Così, quando, alla fine del 1758, le difficoltà finanziarie indurranno il Valvasense a Meneghin, S. Michele in Isoladi Venezia, Venezia 1962, ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] il maestrodi greco del B. certamente contribuì assai alla sua preparazione di grecista. Era da pochi mesi adi iscrizioni e soprattutto apprestò il catalogo dei codici latini di due importanti biblioteche conventuali: quella diBadia e quella di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dal suo maestrodi casa Tizio Toras e della quale, pur da lontano, sembra essersi preso grande cura, attento soprattutto alla scelta dei predicatori quaresimali.
Il 5 marzo 1543 il C. accompagnò Paolo III all'incontro con Carlo V a Busseto. Nel ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Irlanda da una nobile famiglia. Dopo un periodo trascorso sull'isola, in cui compì i suoi studi, egli abbandonò la di sé, nominandolo arcidiacono. Andrea morì nel monastero di S. Martino a Mensola, nei pressi di Fiesole, non molto dopo il suo maestro ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] maestro dello stile epistolare curiale, tenuto a (olim 356), agosto 1285; Cava, Arch. della Badia, Armadio Magno n. 25 (febbraio 1274); Arca Nuova regestis pontificum Romanorum…, Mon, Germ. Hist., II, a cura di C. Rodenberg, Berolini 1887, p. 182 n. ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] della Badiadi Valserena di denaro e di lingotti d'argento (1283); le sconfitte subite dalla flotta pisana nelle acque di Cagliari e presso l'isoladidi fra, Salimbene (che, gioachimita, poteva aver interesse a idealizzare la figura del maestro ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] isola della collaborazione, tra gli altri, di alcuni abati benedettini: quelli di S.Martino delle Scale, di S. Maria di Novaluce, di S. Placido di le lezioni dimaestridi grammatica e canto.
Assunto l'incarico, il D. si recò a Napoli, dove ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] all'epoca di una spedizione pisana contro l'isoladi Maiorca ( al maestrodi scrivere un libro sulle febbri. Ancora grazie a Costantino Africano e al lavoro di traduzione svolto un documento dell'Archivio della Badiadi Cava de' Tirreni si segnala ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...