Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] quindi di nuovo a Berlino, dove si confermò definitivamente maestro della critica. Nel 1760 accettò il posto di segretario 1755) crea il primo dramma borghese tedesco che proponga un'acuta dialettica delle passioni. Ma ben altre vette attinse L. con ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] al 1978 di Espresso sera. Intellettuale a tutto campo, acuto analista della cultura e della società siciliane, F. ha politiche ed economiche. Propugnatore di un giornalismo etico e maestro di una classe di giovanissimi giornalisti in lotta contro la ...
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Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] maestro del disegno e dell'espressione, di Correggio, maestro della grazia e del chiaroscuro, di Tiziano, maestro della seconda metà del Settecento che prepara il neoclassicismo. Fu acuto e brillante ritrattista. Opere principali, a Roma: il soffitto ...
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Incisore (Firenze 1610 - ivi 1664). Al servizio della corte medicea, ebbe modo di soggiornare a Roma (1633-36) e a Parigi (1639-50; ma mantenne anche in seguito i contatti con il collezionista P. Mariette); [...] (1647). Suo maestro fu forse il Cantagallina e certamente fu stimolato dall'opera del Callot, ma risolse in modi del tutto originali il suo linguaggio. Lasciò molti disegni, tracciati con segno mobile, acuto, intensamente pittorico, ispirati ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] del San Vicino, la breve boscosa ruga cingolana (culminante nel monte Acuto, m. 824); e un'altra, ancor minore, quella del diversi (1148-78 circa e 1189, questo opera di un maestro Leonardo) che hanno figure di animali affrontati derivate da stoffe ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] maestosa musica di temi sordi su cui spicca la nota acuta del campanile. Il tufo, male adatto alla scultura, Boudin, Jo.-B. Jongkind - e sui seguaci del Courbet. Cinque o sei maestri quasi coetanei, dai venti ai trent'anni nel 1860 - E. Manet (v.), ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] come gli Ebrei, che dominavano la finanza del paese, rese più acuta la generale crisi economica.
Molto poco si sa degli ultimi anni (1754-1806), dapprima a Napoli, Roma, ecc., più tardi maestro alla corte di Vienna al tempo di Mozart, è un altro ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ampio arco a tutto tondo, che va sostituendo quello a sesto acuto, conferì un ritmo particolare, il gotico italiano pose ancora la soglia del secolo sta il David di Michelangelo, che, come il maestro che lo creò, segna il passaggio tra il '400 e il ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] sommità quasi spianate o rotondeggianti si alternano a cime acute con caratteri alpestri; queste ultime dove affiorano rocce più non privo d'umorismo i migliori dei quali sono d'un maestro Alberto, operoso circa il 1480.
Dopo che la Svezia divenne ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] della proprietà e della purezza.
Quando nel 1696 nell'ufficio di maestro della basilica bolognese, al Colonna succedette il Perti, la Cappella si trovò in un periodo di acuta crisi per le eccessive spese sostenute, tanto che sulla fine del secolo ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...