PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] capitelli e mensole fogliate, su cui si imposta un'arcata acuta a ghiere multiple, di sapore pienamente gotico, mentre sul nello stato visconteo, ivi, pp. 145-160; Il Libro del Maestro. Codice 65 della Biblioteca Capitolare, cat., Piacenza 1994; B. ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] doppio vano con archi a ferro di cavallo a sesto acuto, come a Santa Leocadia, a San Miguel el Alto San Pedro en la iglesia primada, ivi, pp. 107-122; A. Vegué Goldoni, El maestro Martin y la catedral de Toledo, AEA 2, 1926, pp. 160-161; F. de Borja ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] l’albo di Tex Willer, uno spartito verdiano, il libro del maestro cinese Lao Tse L’arte della guerra, la celebre intervista a costanti negli anni, perfino nelle fasi di scontro più acuto al livello nazionale. Va anche segnalata sotto questo profilo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] 'impianto tipologico basilicale con colonne e archi a sesto acuto, ampio transetto in risalto sulle navate laterali con absidi Bartolomeo (Mus. Regionale, inv. nr. 964). Attribuito al Maestro del Dittico Sterbini (Zeri, Campagna Cicala, 1992), con una ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] chiesa ha tre navate formate da arcate a sesto acuto che poggiano su pilastri in cotto nelle tre campate verso santi all'interno del campanile della stessa chiesa; ancora a un maestro di cultura lombardo-toscana sono da assegnare gli affreschi con la ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] a Notre-Dame-des-Domes e ripresa nel già ricordato manoscritto del Maestro del Codice di S. Giorgio (c. 18v; De Nicola, ), è sintomatica di una crisi del sistema delle arti liberali acutamente percepita da P., non foss'altro per collocare la poesia al ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] biografia venne eseguito intorno al 1290 per i Templari dal Maestro di Palma (Palma di Maiorca, Sociedad Arquelógica Luliana). L trasversa, alzati 'a sala' gradonati, arco acuto, modulazioni parietali classicheggianti) così come ogni altra conoscenza ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] . 15°) su archi trasversi già dall'origine a profilo acuto, ma che si ripercuotono sulle navatelle con ghiere a tutto Il problema centrale resta per Quintavalle (1991) quello del Maestro delle Metope, identificato con lo stesso Wiligelmo, che con ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] il C. non fu mai a Roma, ma ebbe occhi assai acuti per penetrare quel tanto di mondo antico da lui visitato. Peraltro l in prima linea, da lui più volte nominato come precettore e maestro, il Bambaja (Agostino Busti), Cristoforo Solari (il Gobbo), ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] scioglie la struttura in una tenerezza di colore e in una acuta versatilità per l'ornamento assai congeniali alle inclinazioni di D. 'arte duccesca da cui occorre pensare che si staccasse il Maestro di Badia a Isola. L'intera questione è resa ancor ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...