Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] nel 1614 con dedica al princeps, che piacque alla censura. Il maestro del Sacro Palazzo la disse «degna dell’eccellenza dell’Autore» (Teatro Galilei di esaminarne i «segreti», frutto di quell’«acuto et indefesso ingegno [che] in così decrepita età ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] 1863) e Maria (1865), che vennero mandate in convento dalle Maestre Pie a Sogliano, dove abitava la sorella della madre, Rita perduto e che Pascoli opponeva come solo conforto a un senso acuto della finitezza dell’esistenza («e quello ch’era non sarà ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] 1639. In breve egli si conquistò stima di studioso, acuto e preparato, stabilendo vaste relazioni in tutta l'isola. scopo di stampa degli scritti idraulici del Michelini e del suo maestro Castelli. Completò l'opera di quest'ultimo con un supplemento; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] fortune degli uomini. Evidenti le assonanze con il suo maestro Romagnosi che parlava di equa distribuzione delle ricchezze.
moderno del platonismo in quanto formulatore di ideali e acuto critico della società a lui coeva. Proudhon, definito ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] a Madrid, tracciava un ritratto dei due sovrani certo di parte ma acuto. Ne emerge un Filippo V privo di ogni volontà che non fosse presente da più antica data, il duca di Atri, gran maestro e favorito della regina, alla morte sostituito dal conte de ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] il C. non fu mai a Roma, ma ebbe occhi assai acuti per penetrare quel tanto di mondo antico da lui visitato. Peraltro l in prima linea, da lui più volte nominato come precettore e maestro, il Bambaja (Agostino Busti), Cristoforo Solari (il Gobbo), ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] politico né di tipo culturale (alla maniera del “maestro” Banfi, divenuto sostenitore di un marxismo coniugato con catturare l’attenzione dell’Anceschi critico. E ancora sul «tempo acuto, aperto, fertile in cui una idea di poesia stimolante si ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] scioglie la struttura in una tenerezza di colore e in una acuta versatilità per l'ornamento assai congeniali alle inclinazioni di D. 'arte duccesca da cui occorre pensare che si staccasse il Maestro di Badia a Isola. L'intera questione è resa ancor ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] tranquillità d’animo, né l’insegnamento di un chiaro maestro né la frequentazione delle rinomate accademie italiane, ma nemico. Credevo anche che in Cosenza non ci fossero occhi tanto acuti, che quelli miei errori quali non sono stati visti in Roma ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Barisano, A. Montecatini ed E. Cato, dal soggiorno di valenti compositori e maestri di camera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, I. Fiorino e G. Wert appare però del tutto privo di qualità nell'acuto giudizio storico sulle vicende e le istituzioni del ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...