BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] proposito di evasione si scopre un'antitesi tra il medievale trionfodellamorte e un trionfodella vita che si realizza nell'esaltazione di valori mondani, degli istinti e della ragione, laddove il primo si determinava come negazione ascetica. Valga ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la peste è una violenza contro la vita, è il trionfodellamorte sulla vita, ma siccome ogni negazione non può avere che il nuovo, fortunato genere del poema eroicomico. I critici dell'età marinista riconoscono ormai la maestriadel B. utilizzando l' ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] maestro, e Federico Ubaldini; e altri codici acquistò in Germania, come forse gli importanti originali delle epistole del barocco trionfodellamorte costituito dal sepolcro di A. in S. Pietro, che segna una svolta nella iconografia funebre del ' ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] del 1938-39. La stesura definitiva avvenne nel 1941, spesso interrotta da richiami militari, nella lontana ascendenza dal TrionfodellaMorte 1924-1985, Argenta 1988; M. Calvesi, R. G. il maestro di Bagheria, San Remo 1988; R. G.: opere di grafica ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Gran Maestro, era già noto nel gran mondo londinese e parigino.
Fu ambasciatore del Regno trionfodella ragione e dall'A. stesso all'atto dell'assunzione della carica per lo storico la soluzione del giallo dellamortedel viceré, avvenuta il 9 genn ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] addobbo funerario della chiesa, il dipinto delTrionfodella Fama sul Tempo e sulla Morte. È dell'occhio di Juan Valverde de Hamusco, le stesse fonti, probabilmente, anche per il Danti. Il trattato del D., attraverso Valverde e il suo maestro ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] delle fonti, utili in particolare per la conoscenza della giovinezza e della prima maturità del G., legate al problema centrale del rapporto con Giotto, il suo maestro 121; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfodellamorte, Torino 1974, pp. 35, 51, 73 ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] con Bustini, anche se al maestro quei suoi primi saggi di diresse in forma di concerto Il trionfodell’onore di Alessandro Scarlatti, poi ripreso durato fino alla morte (1957). Per le celebrazioni del cinquantenario dellamorte di Giuseppe Verdi ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Trionfodellamorte e col sottolineare certi aspetti fondamentali dell'arte di questo, quali il positivo "liberismo lessicale" e l'ambiguo "assolutismo grammaticale". Ormai riconosciuto come uno dei maestridella Ravegnani, La critica del B., in La ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] della maturità delmaestro nel corso del settimo decennio del Trecento sono il polittico di Ognissanti (Firenze, Uffizi), gli affreschi della 3-35; L. Bellosi, Buffalmacco e il TrionfodellaMorte, Torino 1974, passim; R. Fremantle, Florentine Gothic ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...