Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] e dove i modelli greci, fors'anche per la «cattura» di maestranze elleniche, rappresentano il quadro di riferimento.
della glittica etnisca (si veda il c.d. gruppo del satiro e della menade a confronto con gli pseudoscarabei del Maestro del ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le Sentenze, cercarono di rispondere a questo maestrodell'Ordine dei Predicatori. Ma la disputa rimase Regnum Christi nell'escatologia di Giovanni XXII, in La catturadella fine. Variazioni dell'escatologia in regime di cristianità, a cura di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] comuni esperienze e frequentazioni. Il primo vede in Tommaso un suo maestro, dal quale ha ricevuto una profonda influenza e che ammira per sua specificità, contro ogni tentativo di cattura da parte dello strutturalismo, di teorie totalizzanti o di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] le sentenze, cercarono di rispondere a questo maestrodell'Ordine dei predicatori, ma la disputa rimase "Regnum Christi" nell'escatologia di G. XXII, in La catturadella fine. Variazioni dell'escatologia in regime di cristianità, a cura di G. Ruggieri ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 320; ep. 119, p. 375). Pier Damiani menziona anche i nomi dei suoi maestri: Ivo e Gualtero (ep. 117, p. 322) e Mainfredo (ep. 8, nell’epistolario di Pier Damiani, in La catturadella fine. Variazioni dell’escatologia in regime di cristianità, a cura ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] attici a figure rosse E. è rappresentato con il suo maestro tebano Lino, dal quale apprende a suonare la cetra e cui nessuno è anteriore al VI sec., mostrano la cattura oppure, più di frequente, la consegna della belva ad Euristeo (v.) il quale, per ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] a fianco del maestro, che era insegnante e guida artistica, ma anche responsabile ultimo delle commissioni ricevute.
di un’area di riferimento. Questo indicatore cattura la densità dell’atmosfera creativa in termini di probabilità di sviluppare ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, di commettere ai maestri giustizieri e connestabili delle province (è attestato per l'Apulia e la Terra di Melfi nella Const. I, 66.1, che è relativa alla cattura di un ladro da parte di un baiulo e all'obbligo per ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] mai, anche se nella prassi talvolta dissentirà in futuro dal maestro.
Dotato di ottime qualità oratorie, il B. inizia dell'ondata repressiva successiva alla sconfitta operaia, il 13 ottobre viene arrestato, in esecuzione di un mandato di cattura ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] L. tentò di evitare la cattura, mescolandosi, camuffato, a essi. castello al nipote e alla sua sposa, il maestro mise in scena, per l'appunto, il 298; A. Rona, L'investitura di L. il Moro dell'Ordine dell'Armellino, in Arch. stor. lombardo, s. 10, III ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...