Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i [...] Nel 972 la sua cattura da parte dei Saraceni provocò una mobilitazione generale della nobiltà provenzale che, nella quale chiederà poi di essere seppellito accanto al suo padre e maestro. Nel 1063 San Pier Damiani consacrerà la chiesa iniziata da ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] le lezioni di Pietro Cantore, il più influente dei maestri parigini alla fine del XII secolo.
Questi studi segnarono concluse con la disfatta di Adrianopoli, la cattura e la morte dell'imperatore Baldovino alcuni mesi più tardi. Nessuno dei ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] la serie di acqueforti dalle scene delle logge di Raffaello, che i due giovani dedicarono al loro maestro (ibid., p. 422). Ultimo gli affreschi della cupoletta ovale (Ascensione di Cristo), dei pennacchi (Profeti), delle due lunette (Cattura di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] evita di farlo sicché, nello sgonfiarsi dell'effimero reinsediamento del Moro catturato il 10 aprile, non è travolto delle monete e valore effettivo del metallo - partecipa agli utili della coniazione, laddove, in un primo tempo, provvedeva un maestro ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] trasferì a Padova, dove intraprese lo studio della medicina ed ebbe come maestro di filosofia Pietro Pomponazzi (alle cui dispute delle Historiae, vi sono quelli del libro XLV, in cui viene descritto il destino dei prigionieri cristiani, catturati ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ai quali la sua cattura era stata richiesta dai fuorusciti, ma non solo da loro. La notizia delle sue rivelazioni era giunta incarico di altri due funzionari, il maestro giustiziere marchese di Licodia e il giudice della Gran Corte T. de Medicis, ai ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le Sentenze, cercarono di rispondere a questo maestrodell'Ordine dei Predicatori. Ma la disputa rimase Regnum Christi nell'escatologia di Giovanni XXII, in La catturadella fine. Variazioni dell'escatologia in regime di cristianità, a cura di G. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] le sentenze, cercarono di rispondere a questo maestrodell'Ordine dei predicatori, ma la disputa rimase "Regnum Christi" nell'escatologia di G. XXII, in La catturadella fine. Variazioni dell'escatologia in regime di cristianità, a cura di G. Ruggieri ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 320; ep. 119, p. 375). Pier Damiani menziona anche i nomi dei suoi maestri: Ivo e Gualtero (ep. 117, p. 322) e Mainfredo (ep. 8, nell’epistolario di Pier Damiani, in La catturadella fine. Variazioni dell’escatologia in regime di cristianità, a cura ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] mai, anche se nella prassi talvolta dissentirà in futuro dal maestro.
Dotato di ottime qualità oratorie, il B. inizia dell'ondata repressiva successiva alla sconfitta operaia, il 13 ottobre viene arrestato, in esecuzione di un mandato di cattura ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...