FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , Guidantonio Vespucci presenta il F. quale maestro di casa del cardinale Giuliano Della Rovere.
Con lo spostamento del F. sultano Bayazid II (riuscì comunque a garantire in Venezia la cattura - e successiva consegna in Roma - di Macrino Castracane ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] eretico. Presumibilmente sulla scorta delle ammissioni del precettore fu emesso un mandato di cattura anche per il C., - osserva il C. - ciò "nondimeno la memoria e del maestro e del discepolo è anchora pretiosa appresso di molti che vogliono essere ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] non solo alla lezione generica del maestro dei suoi primi studi, ma proprio ai testi specifici delle sue opere".
Nel marzo del ultime, con l'aggiunta di un ulteriore episodio raffigurante La cattura di Beniamino, furono riprodotte, tra il 1760 e il ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] della lega. Dopo il settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura se dice esser accordato la cità de Castello, et si aspecta lo maestrodelli acti, quello che è sopre lo archivo, quel tale gran missere ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il L. lavorò agli affreschi della Scala Santa, realizzando diversi episodi tra cui la Cattura di Cristo e il Pagamento di delle Marche), acquistato nel 1973 sul mercato romano.
Come ricorda la cronaca redatta nel 1598 da G. Ferretti, il maestro, ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] cattura del G. e del compagno che questi aveva trascinato con sé nella bravata, costituisce un primo indizio dell'indole di grammatica, il maestro Geronimo da Tolentino (Cecconi, p. 11 n. 2).
Liberato per intercessione del maestro e dei genitori ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] rispetto a quella del maestro. Più complesso e Pulini, Un M. alla luce del sole, in Studi di storia dell'arte, IV (1993), pp. 303-313; C. Caneva, und seine europäische Wirkung, Weimar 2004; M.: la cattura di Cristo, a cura di G. Papi, Torino 2004 ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] alle "lezioni dell'istorie". Ovvio che in questo Niccolò dovesse essere un ascoltato maestro; e certamente i congiurati fiorentini si guardarono bene dallo scoprirsi.
Tuttavia la cattura di un corriere rivelò al governo mediceo l'intero complotto ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , ci consente di conoscere i maestri più attivi nel campo della formazione teorica e pratica del notariato biblica nello scambio epistolare tra Federico II e il comune di Bologna per la cattura di re Enzo, in I Quaderni del M.Ae.S., IV (2001), pp ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] il 9 a Rodi; qui i due ambasciatori visitarono il gran maestrodell'Ordine e assunsero come esperto Antonio Minerbetti, che era stato console Piccinino, riuscendo a malapena ad evitare la cattura; nel dicembre dello stesso anno fu eletto dei Dieci di ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...