CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] pure a Roma, dove incontrò Giulio Romano, che divenne suo maestro di pittura. Verso il 1523 partì da Venezia per l'Ungheria con la Maddalena e Pietà; Firenze, Uffizi), che si datano al soggiorno fiorentino e discoprono i contatti dell'artista con ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] è un'altra opera perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, . d'arte, XXXV(1950), p. 289; R. Longhi, Il Maestro di Pratovecchio, in Paragone, III (1952), n. 35, pp. ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] nulla degli antefatti lucchesi della sua educazione artistica: la Marta e Maddalena (Roma, Galleria Pallavicini), natura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] decennio del secolo trovano collocazione l'ottagono con la Maddalena nella chiesa di S. Stefano a Belluno e 16; A. P. Zugni Tauro, G. D., Venezia 1971; A. Rizzi, I maestridella pittura veneta del '700, Milano 1973, pp. 84-91; K. Prijatelj, Una pala ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nel riquadro del Cristo e la Maddalena il pittore imposta il proprio linguaggio . Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e Berlino, Bologna 1886, pp. 409 n. 414, 422; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacot. di Brera, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] la città nativa e si avvalse delle doti di disegnatore del maestro per raccogliere le copie dei capolavori interessamento del vescovo Domenico Zauli e raffiguranti Cristo in croce con la Maddalena, s. Giovanni e la Madonna, S. Giacomo e S. Giovanni ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] e i ss. Antonio da Padova, Antonio abate, Maria Maddalena, Anna e Giovannino del Louvre (c. 1526), si caratterizzano all’interno della «fraglia» (la corporazione) dei pittori: nel 1530 il suo nome fu registrato nelle liste dei maestridell’arte (E ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] citano con più insistenza come maestri del Begarelli. La lettura stilistica delle opere giovanili del B. sembra ora collocata in capo alla navata sinistra di S. Francesco; la Maddalena, al contrario, è andata perduta e sappiamo soltanto che l'opera ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] maestro sessantaquattrenne (Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi) eseguito su un disegno di Antonio Zanchi (Mostra della sepolto nella sua parrocchia, nella chiesa di S. Maria Maddalena.
Di tre mesi più tardi è l'inventario dei ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , 1995). Il G. rese qui palpabile l'abilità nel "contraffare" (Lanzi) i grandi maestri, dimostrando di poter padroneggiare le invenzioni di Raffaello e quelle della sua scuola.
Secondo Lanzi, il S. Giorgio era esemplato "sul disegno di Giulio Romano ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...