GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che probabilmente rimase a livello di un accordo privato tra maestro e discepolo, il 5 sett. 1513 "Giovanni Battista dipintore Lorenzo; fra' Bartolomeo nella Maddalena prostrata ai piedi del Cristo; il cartone della Battaglia di Cascina nel torso del ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , dinanzi alla quale è inginocchiata la Maddalena, mentre al culmine è la suggestiva figura, pacatamente assorta, di Giuseppe di Arimatea, il cui volto riflette i tratti del maestro. Siccome nel corso della lavorazione durata parecchi anni (dal 1548 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ma non si conosce il nome del suo maestro. Nonostante ci siano tracce di influssi dell'arte romagnola, umbra e senese, lo stile l'unica opera rimasta, un affresco di S.Maria Maddalena nel duomo di Arezzo, plausibilmente datata da Longhi intorno ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , opera perduta della quale forse resta un ricordo grafico, abraso, nella c. 1 del codice Barberiniano di Giuliano (Borsi, 1985, pp. 12, 41). Ancora come "maestri di legname", nel 1491, vennero pagati dai monaci di S. Maria Maddalena dei Pazzi per ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] ottobre, sottoscrisse il contratto per la Santa Maria Maddalena in preghiera dell’omonimo oratorio di Laigueglia, saldata il 12 luglio ed essersi specializzato «nel copiare i quadri de’ più insigni Maestri» (Ratti, 1769, pp. 49 s.). Al rientro dal ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] poté avvalersi della consultazione dell'enorme repertorio di progetti conservati nello studio del maestro, rimanendo della navata della chiesa romana di S. Maria Maddalena di G.C. Quadri; nonché la decorazione interna della chiesa vitozziana della ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] per un'ancona per la cappella dell'Immacolata Concezione nella ch iesa di S. Francesco un maestro Angelo da Milano, forse da architettura, è la statua di Cristo risorto e in basso la Maddalena al sepolcro;ai lati, in due lunette decorate da delfini, ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] era trasferita in Barbaria delle Tole, nei pressi della chiesa dell'ospedaletto (Montecuccoli degli Erri si sentisse oppresso dalla "tirannia" del maestro. Ciò è valso a suggerire anche anche una figlia, tale Maddalena, che sarebbe poi fuggita in ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Trecento e nel Quattrocento, Lucca 1986, pp. 238-253; Scultura dipinta. Maestri di legnami e pittori a Siena, 1250-1450 (catal., Siena), Firenze 1987, ad indicem; J. Beck, J. della Quercia, New York 1991 (con bibl. e rassegna completa dei documenti ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] . 431 Baglione, 1649, p. 331) e che poi seguì il maestro a Roma dove questi era stato chiamato da Gregorio XII. Non si tono patetico alla Veronese nella Maddalena. Nello stesso 1589 il C. era entrato a far parte dell'Accademia del disegno, dove ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...