GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] nell'opera utilizzando i disegni del maestro (già a Vienna, collezione Nirenstein: scudi l'incarico della decorazione della cupola e delle volte della chiesa del Ss. Bari, nella cappella Torre a S. Maria Maddalena (1697-98), la Madonna che porge il ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Girolamo, Bartolomeo e Anna del Museo di Castelvecchio, Le ss. Maddalena e Margherita del Museo capitolare di Verona.
In queste pitture, (1972-73), pp. 335 s.; P. Carpeggiani, in Maestridella pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, ad ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della Cassa di risparmio di Verona, raffigurante la Madonna col Bambino in gloria, s. Marta e s. Maddalena, ricordata in S. Maria della , 250, 257; M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestridella pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] -70) furono dipinti la bella Madonna con il Figlio e la Maddalena (mezze figure) nel Palazzo Bianco, che è databile verso il per quattro scene delle Leggende di s. Lorenzo e di s. Girolamo, che furono eseguite, dopo la morte del maestro, da Romolo ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] della Misericordia; appartengono a questo momento anche il S. Giovanni nel deserto (coll. privata; McCorquodale, 1986, I, p. 43 8), ancora fortemente legato ai modi del maestro ), p. 716; M. Mosco, in La Maddalena tra sacro e profano, Firenze 1986, p. ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] lavorò con F. Barigioni, architetto della Fabbrica di S. Pietro, che fu il suo maestro e con il quale collaborò fino alla nel 1765 progettò e costruì la chiesa di S. Maria Maddalena dei Cassinesi. Nel 1767 disegnò gli apparati per la canonizzazione ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] maestridell'età sua": è evidente che lo considera l'ultimo rappresentante della gloriosa tradizione della pittura murale toscana; e del resto un contemporaneo dell Id.,Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena dei Pazzi... e sulla Badia di S. ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] vennero da parte di Camillo Pamphili, probabilmente su segnalazione del maestro: nel 1653 dipinse un S. Eustachio, un Buon samaritano ancora da rintracciare. Nel 1669, in occasione della canonizzazione di s. Maria Maddalena de' Pazzi e di s. Pietro d ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] edito nel 1228, con un'aggiunta e una dedica a Michele Scoto, astrologo della corte di Federico II. Al sovrano svevo il Fibonacci fu presentato a Pisa da un maestro Domenico, che il B. identificò a Dominicus Hispanus: gli furono proposti, come si ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] 1529. Tornato in patria, sposata nel 1530 la nobile Maddalena Antonini, cominciava un brillante cursus honorum, come metnbro del amicizie e relazioni con maestri e condiscepoli, e d'approfittare della vacanza della lettura "delli criminali" già stata ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...