DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] 1674, che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in nel 1628 (aprile-maggio) per le finte porte della "stanza della notte e del dì" (il disegno di che gli era stato brevemente maestro) e che furono certo stimolati ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] e i centri calvinisti della Germania meridionale. Nel 1612 il G. ne sposò la figlia Maddalena.
Il G. rimase a malattia. Fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Altdorf vicino al suo maestro Doneau.
La sua morte segnò la fine di un'epoca per la ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] pure a Roma, dove incontrò Giulio Romano, che divenne suo maestro di pittura. Verso il 1523 partì da Venezia per l'Ungheria con la Maddalena e Pietà; Firenze, Uffizi), che si datano al soggiorno fiorentino e discoprono i contatti dell'artista con ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] è un'altra opera perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, . d'arte, XXXV(1950), p. 289; R. Longhi, Il Maestro di Pratovecchio, in Paragone, III (1952), n. 35, pp. ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] nulla degli antefatti lucchesi della sua educazione artistica: la Marta e Maddalena (Roma, Galleria Pallavicini), natura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] decennio del secolo trovano collocazione l'ottagono con la Maddalena nella chiesa di S. Stefano a Belluno e 16; A. P. Zugni Tauro, G. D., Venezia 1971; A. Rizzi, I maestridella pittura veneta del '700, Milano 1973, pp. 84-91; K. Prijatelj, Una pala ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] perfettamente e a saperle altrui spiegare, come se ne fussi maestro" (Petech, V, p. 200).
Il 1717 fu un e le memorie dei viaggi e missioni nel Tibet dip. I. D. da Pistoia, in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 6, VI (1929), p. 299; Id., An account of ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nel riquadro del Cristo e la Maddalena il pittore imposta il proprio linguaggio . Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e Berlino, Bologna 1886, pp. 409 n. 414, 422; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacot. di Brera, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] la città nativa e si avvalse delle doti di disegnatore del maestro per raccogliere le copie dei capolavori interessamento del vescovo Domenico Zauli e raffiguranti Cristo in croce con la Maddalena, s. Giovanni e la Madonna, S. Giacomo e S. Giovanni ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] e i ss. Antonio da Padova, Antonio abate, Maria Maddalena, Anna e Giovannino del Louvre (c. 1526), si caratterizzano all’interno della «fraglia» (la corporazione) dei pittori: nel 1530 il suo nome fu registrato nelle liste dei maestridell’arte (E ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...