JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] della cattedrale di Feltre, andata perduta nel sacco del 1509.
Alpago Novello (1940), che trascrisse le note di spese, individuava il maestro il Bambino e i ss. Maria Maddalena e Giovanni Battista (Porcen, S. Maria Maddalena); tra 1504 e 1505 l' ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] santi Girolamo e Maria Maddalena dipinte dall'artista ; M.R. Silvestrelli, ibid., p. 691 (s.v. Maestro di palazzo Trinci); B. Toscano, La pittura in Umbria nel e il vero Bartolomeo da Miranda, in Studi di storia dell'arte, 1991, n. 2, pp. 51-84; A ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa di San Siro», (Boccardo, 1988, p. 160, 162, e 1988, p. 17).
Dalla moglie Maddalena Caterina, di Martino Carlone, ebbe Francesca, Margherita, che ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] compagnia Perelli e con quella diretta da Maria Maddalena Torti Battaglia, modellando sugli attori i personaggi delle sue opere arricchita da dediche e incisioni.
Teorico della necessità di superare le tradizionali distinzioni di genere e maestro ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] ottenne alla corte, quale, nel 1602, quella di maestro di camera del granduca Ferdinando, incarico che avrebbe conservato matrimonio fra Cosimo e l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria. Compito precipuo dell'ambasciatore era quello di ottenere le ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] come un effetto dell'"odio et persecutione fratescha" di lui contro il maestro del Sacro palazzo il 22 sett. 1649 la Bocchineri, il B. sposò l'anno successivo la pratese Maddalena di Bartolomeo Zeti. Morì a Prato il 10 genn. 1669.
Fonti e Bibl.: ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] 'opera del maestro Liber de sole et lumine. Godette del resto la stima e l'amicizia di tutti i condiscepoli dell'Accademia Platonica a Maddalena e ad un terzo maschio, morto poco dopo la nascita, il 3 sett., 1495. Dal primi matrimonio della Guidotti ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] Settecento.
Giuseppe Gaetano, figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova il 4 luglio 1714 nella parrocchia di chiamato alla direzione della scuola, per quanto, di fatto, avesse ricoperto tale incarico alla morte del maestro. Al suo ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] una Canzone... per le... nozze di... Cosimo Medici e Maddalena d'Austria, componimento occasionale di scarso valore. Nel 1609 pubblicò senza alcuna qualifica, poi già nel 1642 è chiamato maestro di cappella della chiesa di S. Trinita (aveva, cioè, la ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] gran maestro, cioè il granduca, aveva il potere di concedere deroghe, come nel caso di Panciatichi, che all’atto dell’ dal vescovo di Pistoia e Prato il beneficio della cappella di S. Maria Maddalena nella chiesa di S. Sebastiano a Piuvica, vacata ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...