La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] suonatore oltreché maestrodi scuola, eppure ciò non gli aveva impedito di divenire uno mai stato spedito, e aggiunge: "oltre, in altra città d'Italia non si stampano tali libri". Venezia ha di S. Giorgio Maggiore e di S. Antonio diCastello, ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] correva tra le città del Piemonte e quelle castellidi Chambéry, di Ripaille, di Thonon, di Évian; dall'altra parte del lago in quelli di Chillon e dimaestro: il Rattazzi, magnifico tecnico e abile amministratore, non aveva l'energia morale di ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] a sé e fornito ad altri paesi maestridi cose antiche; e nel sec. XVIII vantava uomini di scienza quali G. A. Fabricius, Die romanische Philologie, Lipsia 1886 (trad. ital., CittàdiCastello 1893); G. Gröber, Grundriss der romanischen Philologie, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ) e fiorentini; G. De Angelis d'Ossat, maestro della ''scuola romana'' di storia dell'a., per i suoi contributi sulle influenze R. Bonelli, Il duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, CittàdiCastello 1952; H. Focillon, L ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] una Madonna col Bambino già in S. Croce e ora nella National Gallery di Londra (n. 565:opera di un pittore senese del 1300 circa, probabilmente dol cosidetto "MaestrodiCittàdiCastello" un S. Francesco e storie della sua vita in S. Croce a Firenze ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] al vertice un gruppo ristretto dimaestridi bottega più capaci ed intraprendenti città -, il conte di Zara, il conte di Ossero, il podestà di Farra e Brazza, il capitano e castellanodi Almissa (285). L'amministrazione della giustizia da parte di ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] forze economiche che, radicate nelle città, andavano unificando le regioni attraverso della Vigna aveva già acquistato fama dimaestro insigne nell'ars dictandi, il costrusse regge e castelli, tra i quali la superba mole ottagona di Castel del Monte ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di questa tendenza il Maestrodi Echternach si afferma come personalità di primissimo piano, creatore di 1966; G.G. Belloni, Il castello sforzesco, Milano 1966; V.H oggi estinti (Cutler, 1985). Sulle città e i laboratori più attivi nella trasformazione ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] maestrodi p. e paladino -, quando con palatium fu indicata la reggia di il caso per es. del castello-p. comitale di Boulogne-sur-Mer (dip. Pas Beckenham 1985; M. Cagiano de Azevedo, Casa, città e campagna nel tardo antico e nell'alto medioevo, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , ad un certo punto, smette di girare in tondo e di, girando in tondo, andare dicittà in città, in cerca del bel mondo, di bibliotecario, a Dux, in Boemia, un posto fuori dal mondo nel castello del conte Carlo di Waldstein, maestrodi camera di ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...