VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] 26.855 nel 1945).
La guerra ha prodotto alla città devastazioni abbastanza vaste: circa il 21% degli edifici (1713-24) e il Castellodi Schönbrunn, che ha avuto distrutta di un determinato maestro; costituì piuttosto un indirizzo assai largo di ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] v. sotto: Istituti di cultura). Alcuni preziosi dipinti del cosiddetto "Maestrodi San Francesco" mostrano l il numero delle terre e città sottoposte a Perugia cresce rapidamente, con la sottomissione diCittàdiCastello (1180), Gubbio (1184), ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] Allora la città, che si andava sviluppando da un primo oscuro castello, venne cinta a mano a mano dall'alta cerchia di mura, convento qualche maestro locale riprese nel chiostro piccolo, nell'ordine inferiore, le forme gotiche del chiostro di S. Maria ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] predicazione della crociata: gli sforzi diplomatici di Fulco de Villaret, maestro generale dell'Ordine, vennero coronati da fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-13), CittàdiCastello 1905, passim; K. Wenck, Philipp der Schöne von ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] I nuovi immigrati, provenienti da tutti i castelli del contado, si dovevano impegnare a Assisi (Le città nella storia d'Italia), Roma-Bari 1989 (con bibl.); A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestrodi Isacco, StArte, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] paio di volte, nel bel castellodi Capodimonte. E non dimentico di omaggiarlo maestrodi strade Latino Giovenale Manetti. Sicché il tracciato del corteo - per la via Appia e lungo il Circo Massimo al Colosseo e, quindi, pel ponte S. Angelo, alla Città ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] F. Romeo, il vicario S. Usodimare e il maestro del Sacro Palazzo G. Muzzarelli e sottopose alla propria Controriforma, CittàdiCastello 1990.
Index de Rome 1557, 1559, 1564. Les premiers Index romaines et l'Index du Concile de Trente, a cura di M. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] al-Iṣṭaḫrī menziona un ponte che collegava la città all'isola sul fiume e un altro che maestrodi al-Ǧazarī, il quale desiderava che le informazioni sulla costruzione di questi fragili congegni restassero a disposizione delle future generazioni di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e Roma dove si concentravano tutti i castelli familiari. Ma, soprattutto, sfugge a M favorendo il desiderio di autonomia dimaestri e studenti, che , 1995, pp. 32-177.
F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, V, Roma 1874, pp. 137 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , I mulini ad acque nel Milanese (secoli X-XV), CittàdiCastello 1984.
458. Su Alvise Corner e Cristoforo Sabbadino si rimanda, all'interno di un'abbondante bibliografia, all'introduzione di Roberto Cessi a Cristoforo Sabbadino, Discorsi sopra la ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...