(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] nel 1616, fu segnata dalla fondazione di Belém per opera di Francesco Caldeira Castello Branco. Il nuovo stato fu detto opposta da un pugno di studenti guidati da Bento do Amaral Gurgel, penetrarono nella città. Il maestrodi campo Gregorio de Moraes ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] città noriche, come a Flavia Solva e a Celeia, o, nel III sec. d.C., a Lauriacum. Il centro di questa tendenza artistica rimase tuttavia Virunum dove, verso la metà del II sec. d.C., con la produzione dell'officina detta appunto del «Maestrodi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] inoltre recuperate tavolette di legno scritte (palazzo di Heijo, palazzo di Fujiwara), di particolare importanza per lo studio dei sistemi amministrativi. Sono stati intrapresi anche scavi in città medievali e premoderne, castelli, tombe ecc., ma ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] la corte d'indovini, scribi e guerrieri; castelli costruiti tutti sullo stesso piano: in fondo nei nomi dicittà, di persone, di fiumi, di monti, ecc., basso; coloro che conservano il sapere son maestridi ciò che custodiscono. Ohimé!... gl'indovini, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] grado tale da meritare il nome dicittà (naturalmente non è da pensare torre di fortificazione dai monaci di S. Gregorio e poi incorporato nel castello baronale si è pensato ad un unico maestro.
Gli Otto tondi di età adrianea vivono in un atmosfera ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] maestri tardoclassici. A un allievo di Lisippo, Eutychides, è attribuita la monumentale Tyche di Antiochia di bronzo, personificazione della città fondata da Seleuco I, nota da repliche di rocciosa di Zephyrion, dov'è ora il castello crociato di S. ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dei boxers, e trasportati al castellodi Potsdam.
Mancano gli elementi per noto sotto il nome di Regiomontano, dalla piccola cittàdi Franconia dove nacque nel la Francia, pur tanto ricca di geniali maestridi scienza, non figura nella fulgida ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] vestigia che attestano che il popolo etrusco, maestro nell'arte di lavorare i metalli, sfruttasse le miniere ferrifere ; Mostra retrospettiva dell'arte del ferro battuto in CittàdiCastello, CittàdiCastello 1922; R. Franchi, I ferri battuti in ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] del Castellodi Milano, dell'anno 1460, colata in ferro, "la quale è in forma di uno città, non vi era per quel giorno niun fabbro che potesse lavorare di sua arte, perché si pigliavano tutti i mantici che si trovavano e si portavano al maestro ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] fine del 1319, da Giovanni del Virgilio, maestrodi latinità nella vicina Bologna, un carme in Le rime di Pitero Alighieri furono edite da G. Crocioni, CittàdiCastello 1903; il Dottrinale di Iacopo, a cura dello stesso, CittàdiCastello 1895; e ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...