LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] sua attività giovanile, così strettamente legata a quella del maestro, da non essere stata riconosciuta per molto tempo dalla certo tutta fiorentina e trae origine dal castellodi Malmantile, sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] del maestro, la cui eredità il C. ebbe modo di poeti, la cittàdi Dite, la barca di Caronte a castellodi Giovanni II Bentivoglio, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di st. patria per le prov. di Romagna, III(1913), 4, p. 204; C. Ricci, Un dipinto di ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] anche per altri cantieri al di fuori dei confini della regione (1334-1352, CittàdiCastello, palazzo del C.).Una tradizionalmente ricondotti alla mano di un unico architetto, il maestro Prode menzionato nel cantiere di Spello. La sovrapponibilità ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] di artisti impiegati presso la bottega del maestro, fu la porta nord del battistero di Firenze. Non è chiaro didi una villa-castello, di papa Eugenio IV, dell’intero Collegio dei cardinali e di numerosi vescovi e personalità di spicco della città ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] si addensano sul castello in lontananza e che vengono fugati dal sole nascente, ritorneranno nelle opere più tarde di V. Foppa, a dimostrazione della grande capacità d'influenza dell'arte del maestro fabrianese.
Il soggiorno fiorentino di G., oltre ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Hampton Court, dimostrano la rispettosa traduzione delle idee del maestro da parte dei suoi collaboratori.
Nel 1674 il F e le pitture di M.A. F., Bologna 1905; Id., Il pittore M.A. F. e l'opera sua in Bologna, CittàdiCastello 1911; G. Zucchini ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] . L’anziano maestro fu per lui una fondamentale figura di riferimento, artistico salone ricavato nel cortile; nel castellodi Montauto (1631-33; Sottili, pestilenza che aveva flagellato la città, l’antica chiesa di S. Maria dell’Impruneta, ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] bisogno di danaro, la vendita a vile prezzo dicittà e dicastelli della corona oltreché di titoli. di carbonari, capitanati da un prete, maestrodi quella vendita, si avviarono per Avellino. Ma nella marcia a bandiera tricolore spiegata e al grido di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Castello. In questa confraternita largo spazio è lasciato ai laici di tutti i ceti sociali, ivi compresi quelli di , a cura di M. Belardinelli, P. Stella, Città del Vaticano 2002 educazione religiosa in Italia. Maestri, princìpi e attuazioni, ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] cui la pedagogia si era nelle varie epoche trovata di fronte: maestro e scolaro, didattiche speciali, cioè riferite alle bambini, CittàdiCastello 1909.
Montessori, M., Antropologia pedagogica, Milano 1911.
Montessori, M., Manuale di pedagogia ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...