FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] provvedeva un maestrodi zecca stipendiato … Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, 29, 52-57; Guerre Stati e città. Mantova e l'Italia padana…, a cura di C.M. Belfanti - F. Fortini ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio di Bassano di Sutri, ibid., pp. 241-254; Id., Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dell'imperatore furono rinchiusi nel castellodi S. Lorenzo. Il C. liberò la città dall'interdetto e insediò un volta nell'ottobre del 1247, gli riuscì un colpo maestro con la conquista di Spoleto (nov. 1247). Certo, dovette fare concessioni ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] di un maestrodi musica, di cui il suo bambino riprendeva il nome di battesimo in cittàdi papa Clemente VIII Aldobrandini didi Cristo alla Madonna per Modena (ora a Dresda, nella Gemäldegalerie); il Cristo flagellato con angeli nel castellodi ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] di G. Q. al Castello Sforzesco, a cura di P. Angelini, Venezia 1998; Džakomo Kvarengi. Architekurnaja grafika (Giacomo Quarenghi. Grafica d’architettura) (catal.), Sankt-Peterburg 1999; Dal mito al progetto. La cultura architettonica dei maestri ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della città. Si presume che abbia compiuto i primi studi sotto la guida di G. Rossi di Ravenna (giusta un'ipotesi del Busetto, il più accurato biografo del D.), autore tra l'altro di un poemetto, la Gamociade, contro un tale Gamocio, maestrodi ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] a Bologna, alla fine di marzo. Nella città emiliana il C. si fermò poco più di un anno, poiché alla fine di luglio del 1779, dopo dimaestrodi cappella del duomo, resa vacante dalla morte di Gianandrea Fioroni. A Milano il C. compose, a titolo di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] autorizzato a valersene contro i villici del contado diCittàdiCastello. E, nel contrasto con Ugolino e Federico Ferrara.
Nell'Italia della civiltà delle corti G. fu maestrodi cortesia e di buone maniere: un risalto illusorio e fragile impari a ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , il 2 settembre 2012.
Rossi proseguì l’attività di insegnante, anche in corsi di perfezionamento tenuti al Festival delle Nazioni diCittàdiCastello e alla Scuola di musica di Sesto Fiorentino. Da camerista suonò assieme alla pianista Laura ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] di Porta Cumana, elevato alla carica nel 1305. Di questi, almeno Paolo Marro fu quasi certamente anche suo maestro F. alla storia della sua città, non mancano, al contrario 82; B. J. Koudelka, Pergamene di S. Maria diCastello a Genova O. P. (1137-1897 ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...