CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] la città toscana come il centro più idoneo di cultura abilità tecnica con cui il maestrodi stile dirige e fa sua di ser Fedocco, glaciale e preoccupata "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castellodi vetro riflette, deformandole, le immagini di ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] maestro sarebbe stato più di collaborazione che di discepolato, «avendo di poi nell’ambiente artistico della città.
Intorno al 1630 65 n. 212 [che riferiscono però i pagamenti alla villa diCastello] e 100 n. 317). In questo primo saldo (seguito ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di dolente vita vissuta: di notte, in un vero vicolo dicittà, all’angolo di una prigione. Nella schiera di gente sorpresa nel vicolo nell’atto di valore del maestro. Di qui il seguito dei rapporti anche personali del M. con il gran maestro, il quale ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , del pensiero, della cultura del Foscolo. Vedi anche: G. Pecchio, Vita di U. F., Lugano 1830 (delle cui ristampe si veda quella annotata da P. Tommasini-Mattiucci, CittàdiCastello 1915); L. Carrer, Vita di U. F., in Prose e poesie edite e inedite ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . Col "maestro della dottrina marxista" il B. ebbe contatti e conversazioni a Roma (Ricordi di un redattore del Partito soc. it., Reggio Emilia 7-16 luglio 1912, CittàdiCastello 1913).
L'isolamento del gruppo bissolatiano era ormai irrimediabile: a ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] inoltre con la confisca dicastelli e di fortificazioni sottoposti direttamente maestro Hermann von Salza, l'investitura feudale per i territori che l'Ordine avrebbe potuto conquistare nella Prussia. In maniera analoga l'elevazione di Lubecca a città ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestrodi denaro e di provvisioni. Nel castellodi "la crudelissima nuova di Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a Firenze ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] considerati i suoi educatori e forse era suo maestro anche Goffredo da Viterbo (ne dubita però il arrivò ad un nuovo modus vivendi con le città lombarde, con il papa e con i di collocare uomini di fiducia in posizioni chiave, innanzitutto nei castelli ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] castellodi Novilara concessogli dal duca unitamente al titolo comitale, infine dalle condizioni precarie di salute, onde la cittàdi , la qual per esser dotata di così vivo ingegno e giudicio, come sapete, pareva la maestradi tutti, e che ognuno da ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ricordo come di "maestro", "amico" e "padre", secondo suona la dedica dei Nuovi elementi di fisiologia generale Zazo, L'istruzione pubblica eprivata nel Napoletano (1767-1860), CittàdiCastello 1927, pp. 208 ss.; G. Alliney, Ipensatoridella seconda ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...