DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] inserisce perfettamente nella scia della impostazione loewyana: al maestro il D. dedica, sia pure informalmente, archeologici ed alle prime esperienze di scavo (CittàdiCastello. Scoperta di edificio romano, in Notizie d. scavi di antichità, s. 5, ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Caserta, Palazzo reale), dono della cittàdi Napoli al primo erede dell’ fortuna di entrare nelle grazie del maestro, il quale gli concesse di effigiarlo. eseguito il trittico per la cappella del castellodi Corigliano Calabro (noto come Salve Regina ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ad osservare, e disegnare l'opere de' migliori maestri della Romana Scuola" (ibid., p. 315) e probabilmente entrò in contatto con il nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città, schierati sul fronte classicistico che accomunava al tempo ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] inoltre il biografo che, fra i tanti discepoli avuti dal maestro umbro, «niuno ve n’ebbe, dopo Raffaello da Urbino, patria (catal., Monte San Savino), a cura di P. Refice - S. Gatta - G. Scarpellini, CittàdiCastello 2016, pp. 59-73; Ead., Scheda Il ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] di scolpire una copia dell'Apollodel Belvedere per il re di Polonia Stanislao Augusto, che venne collocata nel castellodi Museo archeol. di Venezia, ibid., pp. 403, 404, 411; A. Muñoz, Il periodo venez. di A. Canova e il suo primo maestro, in Boll ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] abitante di Brescia (borgo S. Alessandro, attuale corso Cavour), figlio di Bernardino Virchi, di anni 40 e «maestrodi instrumenti di arciduca Ferdinando del Tirolo nel castellodi Ambras. La cetera del Museo del Conservatorio di Parigi, invece, è ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] maestro, di cui restano rovinatissime Storie di s. Francesco affrescate nelle lunette del chiostro della chiesa diCastellodi Sanssouci a Potsdam, del Musée Condé di Chantilly, del Museo di Ponce a Portorico e del Fitzwilliam Museum dicittàdi ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] cappella del castellodi Trebbio in di molte statue et picture che sono nella inclita cittàdi Fliorentia, Firenze 1510, pp. 10, 12, 13, 14, 17; Il libro di Antonio Billi, a cura di 289; R. Longhi, Il Maestrodi Pratovecchio, in Paragone, III (1952 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] di soggetto storico, per le residenze reali, e specialmente per il castellodidi Svezia, L'incendio di una città (Mosca 1611?) e altri più piccoli: L'assedio di Tortin nel 1629, Il congresso dei delegati di pace dimaestro del D., Vassilacchi, era di ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] confacente: nella città si trovava anche di lui con il rispetto dovuto a un maestrodi queste caratteristiche poco felici si evidenzia nel ritratto di anonimo del sec. XVI conservato nel castellodi Zoppola presso Brescia (riprodotto in Storia di ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...