MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] , si rifugiarono dapprima a Bologna, quindi a CittàdiCastello e da ultimo a Borgo San Sepolcro, dove Romanticismo del M., in Convivium, I (1947), pp. 623-626; G. Petronio, Un maestro: A. M., in Nuova Antologia, maggio 1947, pp. 66-76; C. Varese, A ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in RIS, 3, 16, CittàdiCastello 1904-1911, pp. 10 s.; Il “Memoriale” di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, a cura di F. Isoldi, ibid., 24, 2, CittàdiCastello 1910-1912, pp. 96 s ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] città del Magnifico.
La nomina del C. a professore di greco nello Studio fiorentino, avvenuta nel settembre di quell'anno stesso, e la morte del vecchio suo maestro sulla libreria visconteo-sforzesca del castellodi Pavia, II, Milano 1879, ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] II arcivescovo di Ferrara, a Giovanni Gianderoni, già eletto da Pio II vescovo diCittàdiCastello, fino ai , I lettori dello Studio e i maestridi grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119 ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Agorano dal Borgo, condottiero del re di Napoli Ferdinando I, in campo contro CittàdiCastello; la condotta, però, non andò quale, nel 1457, aveva commissionato a Firenze, al maestro Giovanni da Rovezzano, una tavola rappresentante s. Nicola vescovo ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] cittàdi Vicenza (Id., 1966, p. 318). Di questo periodo si ricordano alcune soluzioni progettuali, non eseguite, per una «scala maestra drawing by F. M. for the staircase and garden at the castellodi Trissino, in Annali, I (1989), pp. 122-125; F. ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] Firenze, Roma, Napoli, Palermo. In ogni città entrò in contatto con la società colta, del metodo di Morelli.
Per identificare la mano di un maestro, e collezionista di disegni; la donazione al Castello Sforzesco (catal., Milano 1994-95), a cura di G. ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] maestro Lorenzo, pittore abitante a S. Marina, che aveva sposato la sorella Elena (Arch. di Stato didi L. nella città antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 64-67; C. Guarnieri, Una Madonna dell'Umiltà "de panno lineo" di L. ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Roma lasciando interrotta l'opera; e forse fu proprio il maestro , pp. 277 s.; G. Chinali, Il castellodi Caprese e Michelangelo Buonarroti. Compendio storico con appendici e vaticans du IVe au XVe siècle (catal.), Città del Vaticano 1973, p. 85; G. ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Tuttavia non riuscì a contrastare nella città il regime terroristico di Lando da Gubbio e fu perciò un nuovo feudo provenzale - il castellodi Volonne presso Sisteron - che gli assassini di Andrea, ordinò un'inchiesta contro il maestro giustiziere ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...