BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] maestrocastello essi sono conservati in luoghi sicuri, non attrezzati come spazi di lettura, la quale si faceva invece negli ambienti di soggiorno, di svago, di riposo.
Biblioteca pubblica e di in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484), ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Sibilia, La Cattedrale di Anagni, Orvieto 1914.
G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della Regione Romana, CittàdiCastello 1914.
G. lontananza dagli influssi bizantini e giudicandolo un precursore del Maestrodi S. Martino, sino a Demus (1968) ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] Fu anche esplorato il cosiddetto "castello", un insediamento fortificato di epoca ghaznavide posto su uno sperone A. Filigenzi (edd.), Il Maestrodi Saidu Sharif. Alle origini dell' , immediatamente recepite dalle città della pianura gangetica (IV ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza dalla loro capitale. Nell'XI secolo una dinastia di origine berbera, i Banu Hud di Saragozza, fece erigere un palazzo che riproduceva, tre secoli più tardi, la pianta dei castelli il maestro si ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] coevi nella cappella della Santa Croce nel castellodi Karlštejn (Dvoráková, 1978, fig. maestro Wibert offerta da Federico I Barbarossa nel 1165 e pendente nell'ottagono del duomo di , 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941 (rist. anast. ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] mostra ha presentato il corpus della produzione del Maestrodi Ozieri nella città dalla quale l'artista prende il nome, 'intervento, i restauri del Castello e colle di S. Michele (progetto FIO) e quello della basilica di S. Saturnino a Cagliari. ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] maestro degli apostoli, nelle scene della consegna dei comandamenti o delle chiavi; la Maestà (dal 350 circa in poi); quest'ultimo gruppo didi dittico nel Museo del Castellodicittà" di Milano, e sulla metà (sinistra) della placca di avorio di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] più deteriorati del fregio di alcuni pezzi figurati eseguiti da Silla Longhi e Matteo Castello e da altri scultori potere e di vittoria, e sotto o l'omaggio di figure turrite, personificazioni dicittà e di province dell'Impero, o di barbari, mentre ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] (castellidi Castelbello/Kastelbell, Castel Montani di Sopra e Castel Montani di Sotto Il polo di interesse si trasferì sulle città, in Maestrodi S. Urbano, cui si deve un cospicuo numero di opere, contraddistinte da vivacità creativa, delicatezza di ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] città sulla base di emergenze archeologiche o di al 1370 ca. come ipotetica opera del Maestrodi Mocchirolo attivo in quegli anni (Boskovits, 1991 '' in Monza, Milano 1890; L. Zerbi, Il castellodi Monza e i suoi forni, Archivio storico lombardo, s ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...