CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] international d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989, I, pp. 345-403: 389; P. piani nel palazzo del Gran maestro dell'Ordine teutonico a Marienburg, 1335-1340; c. del castellodi Karlštejn in Boemia, 1348 ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] l'inizio di quelle di Saint-Martin di Colmar (1310-1356 e oltre), di Saint-Georges di Sélestat (1350-1400), della chiesa di Domfessel (secondo quarto del sec. 13°), di Saint-Nicolas di Haguenau, opera dimaestro Dietrich, e di Saint-Thiébaut di Thann ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] infine ricordare la complessa decorazione della cappella del castellodi Marienburg (od. Malbork, in Polonia), sede del gran maestro dell'Ordine, consacrata nel 1344, in cui furono attivi almeno due maestri, con cadenze riprese nelle figure in s. del ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] in alcune città dell'Africa di San Pietro in Bossolo in Val di Pesa (solo da scavo non documentato), di San Giovanni Battista diCastello del sec. 11° (frammentario) e didi pitture, opera dimaestri certo in contatto con la pittura bizantina di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] id., Il Duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento Trecento, CittàdiCastello 1952 (Roma 19722); Arte documento 2, 1988, pp. 50-57; C. Fratini, Il Maestro della Madonna di San Brizio e le vicende della pittura in Orvieto fra Duecento e ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] tardo ed è opera di un maestrodi cultura veronese.Non è chiara invece l'origine del sarcofago 'a porte dicittà', solo dal 1840 il palazzo Ducale si aggiunsero la casa Giocosa e il castellodi S. Giorgio. Il primo edificio venne fatto erigere da ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] i c. abruzzesi in stucco della bottega del maestro Ruggero: il c. di S. Maria in Valle Porclaneta presso Rosciolo dei Marsi da Trani (v.) e come donatore Romualdo, arcivescovo della città dal 1280; infine un terzo c. (già rifatto nel Quattrocento ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] a Pistoia. Un frammento dicittà, a cura di F. Gurrieri, Firenze 1989 Maestro del 1310, con cui viene talvolta identificato (Donati, 1974, pp. 12-14), è Lazzarino Castelli, autore delle arcaizzanti Storie della Passione (1307) nella chiesa di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza dalla loro capitale. Nell'XI secolo una dinastia di origine berbera, i Banu Hud di Saragozza, fece erigere un palazzo che riproduceva, tre secoli più tardi, la pianta dei castelli il maestro si ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] della vita'' presenti nelle città italiane vedono le aree Capolavori della pittura veneta dal Castellodi Praga (1994) e le di Palazzo Leoni Montanari (1982), dove sono stati presentati i 14 quadri della collezione Salomon, parte del maestro ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...