CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] quanto a prospettive di un suo futuro avviamento alla carriera di Curia. Niente si sa dei suoi maestri e dei suoi 1889, p. 239; L. Amabile, Il S. Officiodella Inquisizione in Napoli, CittàdiCastello 1892, I, pp. 139, 156, 178, 181, 182, 185; B. ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] un catalogo degli abitanti del castello, gli uomini, ripartiti in Morel (Deschamps), dove rende omaggio al suo maestrodi poesia, e tre orazioni in versi ( di dieci anni. Al momento della presa di Parigi da parte dei Borgognoni, fuggì dalla città ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di Ascanio Vitozzi nell'area diCastello e nel nuovo quartiere realizzato nell'area sudest della città De Bernardi Ferrero, I "Dissegni d'architettura civile et ecclesiastica" di G. G. e l'arte del maestro, I-II, Torino 1966-68; A. Lange, G. ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] suoi tipograff, principi nella città della laguna. Una petrarchesca melanconia sembra rientrare dal paesaggio crepuscolare di montagne e castelli e rendere più animata e questa una serie di opere tra le più alte del maestro, ispirate costantemente al ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] "di quasi l'intera lunghezza della Città". Intanto, desideroso di " amicizia per quell'uomo, che l'Affieri chiamava "maestro" e che il Gioberti definirà "l'uomo più esempio di "perfetta lirica romantica" l'ode Le rovine del castellodi Saluzzo della ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e castellanodi Cocentaina e Alcoi e dovette provvedere alla difesa delle due città.
Il di Pietro III, Giacomo Pérez, poiché quest'ultimo sino a quel momento aveva operato con successo contro la flotta angioina.
Non sappiamo chi fosse il suo maestro ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] per seguire gli insegnamenti dei maestri bolognesi, prima di ottenere dal papa nell’ottobre Annales Mediolanenses, a cura di G. Bonazzi, in RIS2, IX, 9, CittàdiCastello 1902, pp. 170-205; Acta Clementis VI (1342-1352), a cura di L. Klickman, Praga ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] di un Ercole e Anteo da gettare in bronzo per la villa diCastello. D., attraverso Valverde e il suo maestro, risale dunque anche in questo caso Orsini, Guida al forestiere dell'augusta cittàdi Perugia [1784], a cura di B. Toscano, Perugia 1973, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] città, allievo di Paolo Chimeri per il pianoforte e, per breve tempo, di Maria avesse contato molto l’insegnamento di Chimeri, maestrodi coro e direttore d’orchestra la permanenza a Bolzano tenne corsi nel castellodi Appiano. Nel 1952 e dal 1956 al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] riunendo i fatti egregi, non di una sola, ma di tutte le età, avendo come maestra della nostra vita l’antichità stessa cura di G. Gaida, RIS2 (Rerum Italicarum Scriptores), t. 3, parte prima, CittàdiCastello 1913-1932.
De optimo cive, a cura di F. ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...