DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ad osservare, e disegnare l'opere de' migliori maestri della Romana Scuola" (ibid., p. 315) e probabilmente entrò in contatto con il nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città, schierati sul fronte classicistico che accomunava al tempo ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] di scolpire una copia dell'Apollodel Belvedere per il re di Polonia Stanislao Augusto, che venne collocata nel castellodi Museo archeol. di Venezia, ibid., pp. 403, 404, 411; A. Muñoz, Il periodo venez. di A. Canova e il suo primo maestro, in Boll ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] cappella del castellodi Trebbio in di molte statue et picture che sono nella inclita cittàdi Fliorentia, Firenze 1510, pp. 10, 12, 13, 14, 17; Il libro di Antonio Billi, a cura di 289; R. Longhi, Il Maestrodi Pratovecchio, in Paragone, III (1952 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] di soggetto storico, per le residenze reali, e specialmente per il castellodidi Svezia, L'incendio di una città (Mosca 1611?) e altri più piccoli: L'assedio di Tortin nel 1629, Il congresso dei delegati di pace dimaestro del D., Vassilacchi, era di ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di immettere nel possesso del castellodi Carpi quel Manfredo, vescovo di la tomba del suo maestro, Tancredi, nella chiesa di S. Pietro) e dei secoli XIII-XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] quegli anni tutta la città. Gli inizi della Castello Sforzesco, l'arrivo di Madama Bonaparte e il XIV luglio" (ibid.). Anche la permanenza alla Canobbiana fu didi beneficenza con la commedia Il riparo inatteso con Stenterello viaggiatore e maestrodi ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 2; IV, pp. 417-440; G. Milanesi, Testamento di G. de M., francese, maestrodi vetri colorati, in Giorn. storico degli archivi toscani, III ( La chiesa della Ss. Annunziata di Arezzo. Atti del Convegno, Arezzo… 1990, CittàdiCastello 1993, pp. 169-223 ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] sul castello e le terre di Varambon, della quale era stata privata a seguito delle condanne di Pont-de-Beauvoisin.
Personalità apparentemente istruita e raffinata, L. I seguì le orme paterne mantenendo nelle loro cariche il maestrodi cappella ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] di Padova nel 1886, dove ebbe come maestro, tra gli altri, G. Veronese. Nel 1886-87 seguì a Roma un corso di perfezionamento sotto la guida di il giubileo scient. del Prof. G. C., CittàdiCastello 1937; L. Godeaux, Federigo Enriques et la géométrie ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] di pittura con una grande tela di soggetto storico: Al cardinale Ascanio Sforza, vescovo di Pavia, trovandosi nel castellodi Milano, viene presentato il modello del duomo di Pavia da tre deputati dicittà , in Mostra dei maestridi Brera (1776-1859) ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...