UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] maestri addestrano una eletta, e perciò esigua, schiera di è tuttavia fiancheggiata, nella stessa cittàdi New York, dalla New York di adattare vecchi edifici ai nuovi usi; così a Torino nel 1860 fu sistemato il politecnico nel bellissimo castello ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] esempio in Polonia 230.000 lastre per le finestre del castellodi Wawel: ebbene 140.000 (il 60%) giungevano da 164 maestri del diamante ad Anversa, essendosi convertita l'economia della città in larga misura alla produzione di beni di lusso ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dominio di Ferrara (1308-1313), CittàdiCastello 1905, poi brevemente ripreso in Id., L'antico navigabile Po di Primaro supera la ricerca (risalente al 1908) del suo maestro Roberto Cessi, Il tumulto di Treviso (1388), in Id., Padova medioevale. ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella cittàdi Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di commento a diversi e cospicui passi del Contratto sociale", opera di un "supremo maestrodi questa materia" (128), ancora Girolamo Bocalosi, che di Marchini, La follia, una nave, una città. Storia di pazzi e di pazzie a Venezia nel '700, Mira 1981 ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] a Vipacco, nel castello del conte Lantieri, dove si provò di nuovo a maneggiare i comici, fu accolta poi festosamente nelle principali città d'Italia, e in tutta la Germania gaia, feconda: due diversi maestridi critica letteraria, il De Sanctis ...
Leggi Tutto
NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] ); a = area della sezione maestra immersa della barca in mq.; λ = coefficiente per la resistenza di attrito e per la formazione dei Val di Pesa 1925; E. Corbino, Economia dei trasporti marittimi, CittàdiCastello 1926; A. Bettanini, Le imprese di ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] poeta dell'Accademia Pontiniana e maestrodi latino e greco di I., celebrò l'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno Tenendosi per mano, i due sposi attraversarono la città sino al castellodi Porta Giovia, pavesato a festa. Bianca Maria, ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] avvocato che non avesse voluto seguire la via maestra dei buoni studi e di una vita austera: "voglio [...> sopratutto sua città natale e nel 1433, divenuto ormai da due anni pontefice, scelse personalmente il nuovo vescovo diCastello nella ...
Leggi Tutto
. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] associazione volontaria di difesa, che si legava a un castello gentilizio, e più spesso alle torri nobiliari in città. Si formava maestro, e che in quelle regioni le singole corporazioni siano state poste sotto il patronato spirituale di compagni di ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] sui territori rurali, sui castelli e sui relativi rustici. Eppure molti di questi possessori di feudi meridionali, collaboratori e funzionari della monarchia, che Federico aveva gratificato ponendoli a capo dicittà e di territori della Lombardia o ...
Leggi Tutto
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...