GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su consiglio del maestro, il G. si Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-CittàdiCastello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano 1951 ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] maestro, la notizia fornita da un Antonio Cioncolario allievo di un allievo del B., che in un'annotazione fatta di Storia di Perugia dalle origini al 1860, CittàdiCastello 1959, pp. 556, 587; O. Marinelli, La compagnia di S. Tommaso d'Aquino di ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , ad a. 1243, a cura di F. Torraca, in Rer. Italic. Scriptores, 2 ediz., XXVIII, 2, CittàdiCastello 1902, p. s; L. Savioli Rechts, II, Stuttgart 1877, pp. 130 n. 1 (su A. maestro a Montpellier), 243; E. Langlois, La Somme Acé, in Mélanges d' ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] stranieri: tre sono dirette a Battista Guarini, considerato dal D. un maestrodi latinità; due a Girolamo Donà; due a Paolo Pisani; due ad la città si diede ai Francesi, il D. si rinchiuse nel castello, rifiutando le onorevoli proposte di resa ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] più frequente è il significato di " ragionamento ", " argomentazione ", come in Detto 372; in If XI 68 Maestro, assai chiara procede / la epoca, cit. in Monti, Cino da Pistoia giurista [CittàdiCastello 1924, 215]: " Multum est consideranda mens et ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] invece, il divieto fatto ai maestri dello Studio di Napoli di esercitare l'avvocatura, da cui di Napoli. Ricerche e documenti vari, CittàdiCastello-Firenze-Genova-Napoli 1924.
F. Torraca, Le origini. L'età sveva, in Storia dell'Università di ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] al dottorato, il D. sposò la figlia del suo maestro Montesperelli, che avrebbe incoraggiato il parentado con una grossa dote di Perugia dalle origini al 1860, I, Dalle origini al 1494, CittàdiCastello 1959, pp. 532, 586 s.; G. Cecchini, Stato di ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] aflinità derivategli dall'aver avuto Dino quale comune maestro e dall'aver subito, come il C., Monti, Cino da Pistoia giurista, CittàdiCastello 1924, pp. 66, 140, 141; E. Besta, Fonti, in Storia del dir. italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] , Cino da Pistoia giurista, CittàdiCastello 1924, p. 50).
Se è possibile che si sia talvolta discusso di ius Regni anche nello Studio il 1271 dalle mani di Bonello maestro razionale, il 'vecchio' apparato cadde in quelle di Marino da Caramanico (v ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] un anello essenziale nel processo di sviluppo della giurisprudenza italiana. Bartolo, di cui fu maestro e più tardi collega, lo 35, 283, 285; G. Beda, Ubertino da Carrara, signore di Padova, CittàdiCastello 1906, pp. 74 s.; C.N.S. Woolf, Bartolus ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...