PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] castellodi Moncalieri di esser «stato il suo maestro» e «di averlo condotto alla guerra e comandatogli prima come a tenente di una compagnia di corazze, poi per colonnello dicittà dopo la liberazione. Dopo l’arresto di Filippo d’Agliè, ‘favorito’ di ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] dal punto di vista militare e civile, e basti qui ricordare il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno di Salza, ministeriale dicittà-stato, con i propri fertili territori, guadi, fiumi, ponti e strade, difesi da una serie infinita dicastelli e ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] di Camboricum, C. crebbe intorno al castello la guerra civile la città universitaria fu occupata dalle truppe di O. Cromwell, che di C. è debitrice e si ispira, il suo allievo diretto A.C. Pigou, eminente professore a C. e successore del maestro, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Dossetti nell’immediato dopoguerra si rivolgerà al suo maestrodi spiritualità, don Dino Torreggiani, contestandogli amichevolmente: cattolici nella zona Milano-Ossola-Novara (1943-1945), CittàdiCastello 1985.
61 Le brigate Julia parmensi non sono ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] provvedeva un maestrodi zecca stipendiato … Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, 29, 52-57; Guerre Stati e città. Mantova e l'Italia padana…, a cura di C.M. Belfanti - F. Fortini ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio di Bassano di Sutri, ibid., pp. 241-254; Id., Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dell'imperatore furono rinchiusi nel castellodi S. Lorenzo. Il C. liberò la città dall'interdetto e insediò un volta nell'ottobre del 1247, gli riuscì un colpo maestro con la conquista di Spoleto (nov. 1247). Certo, dovette fare concessioni ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] autorizzato a valersene contro i villici del contado diCittàdiCastello. E, nel contrasto con Ugolino e Federico Ferrara.
Nell'Italia della civiltà delle corti G. fu maestrodi cortesia e di buone maniere: un risalto illusorio e fragile impari a ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] italiana dei primi secoli, CittàdiCastello 1888, pp. 32-35; su quattro (i due precedenti, più il Palat. lat. 1611 e il Vat. lat. 5107 della Bibl. apost. Vaticana) quelle dello stesso Monaci, La "Gemma purpurea" del maestro G. F. ricostituita nel ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] il pieno controllo di Napoli e delle altre città la cui popolazione si era mostrata nel passato particolarmente irrequieta. Per quel che riguarda Napoli, operò su due piani convergenti: da un lato fece consolidare i due castelli posti a difesa ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...