CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] al gran maestro dell'Ordine dei templari in Francia (1.670 tornesi), e che nel dicembre di quel medesimo iniziate contro il castellodi Cartagine e contingente ligure alla crociata e fare ritorno alla città natale.
Sino al 1282, per circa dieci anni ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] 'altra commissione di tredici nobili fu incaricata di sostituire le guarnigioni dei castelli delle Riviere che avevano seguito la causa del D. e di riprendere il controllo, all'interno di Genova, di tutto il settore di S. Lorenzo. La città fu divisa ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] dimaestrodi campo di cavalleria.
Il Magalotti, assai bene introdotto alla corte, ottenne per il nipote la carica di paggio presso il cardinale di Richelieu e, alla morte di , alla conquista della città e del castellodi Condé, compiuta dall'Harcourt ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] sviluppò la peste, chiese di poter tornare in città per quindici giorni lasciando un da Carlo IV nella cappella del castello dei duchi d'Austria. Di qui il F. seguì l' della sua carica.
Subito dopo il maestrodi giustizia mostrò al popolo radunato in ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] scrive esultante a Cosimo che la "città è in vero cosa maravigliosa", - assimilato, in termini di continuità, sin di medesimità. "Gran maestro del'ordine di san Stefano", " Poggio e "Castello". Colle sue fontane composte di pietre rare quasi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] poi di questa città un punto di riferimento ultimi anni di vita nel castellodi Goceano, dove di Bologna, nella chiesa del convento di S. Domenico. Sulla tomba, una lastra di marmo rosso, fu posta un'iscrizione dettata, pare, dal prestigioso maestro ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] maestro appresso lo re dei Romani".
Certo, in ogni caso, mentre il Friuli è teatro di guerra, al didi nuovo il Savorgnan e il D., accompagnato da Giacomo diCastello e Francesco di pronti a consegnare al nemico la città) ad Udine, quasi a presidiarla ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] feudal-marchionale tal Giovanbattista Ganguzza, un calabrese di Le Castella, suo compaesano e, pure, in qualche e imperi… nell'età di Filippo II, Torino 1968, ad ind.; Arsenali e città nell'Occidente europeo, a cura di E. Concina, Roma 1987 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] portò ad essere implicato nella fuga di F. Orsini dal castellodi Mantova, che egli, veramente, 131-41; M. Giardelli, Fra gliamici di P. C., in Prato, IX (1968), pp. 67-84; G. Adami, A. Vannucci maestrodi umanità e storico moralista, Prato 1968, ad ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] fissata nel castellodi Porta Giovia, dove si stabilì anche un comitato ristretto di governo, emanazione alta del Consiglio segreto ducale. Il conseguito rinnovo del giuramento di fedeltà nei confronti del nuovo duca da parte delle città, delle terre ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...