Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] invece, il divieto fatto ai maestri dello Studio di Napoli di esercitare l'avvocatura, da cui di Napoli. Ricerche e documenti vari, CittàdiCastello-Firenze-Genova-Napoli 1924.
F. Torraca, Le origini. L'età sveva, in Storia dell'Università di ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] diverse sorti di virtù...", evidentemente perché il D. non era nativo della città: egli infatti afferma di avere scritto o un mercante; era "armaiolo regio" di Filippo II, lavorava in Castello, è citato come "maestro" in un atto pubblico, "fabbrica" ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di Luca di Grazia, scelse Ubaldino Bonamici, già maestro dello Studio fiorentino e canonico del duomo di Firenze, persona di C. si mosse con il gruppo di bianchi cortonesi recandosi a Chiusi, CittàdiCastello, Foligno. Probabilmente giunse a Cortona, ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Agorano dal Borgo, condottiero del re di Napoli Ferdinando I, in campo contro CittàdiCastello; la condotta, però, non andò quale, nel 1457, aveva commissionato a Firenze, al maestro Giovanni da Rovezzano, una tavola rappresentante s. Nicola vescovo ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Tuttavia non riuscì a contrastare nella città il regime terroristico di Lando da Gubbio e fu perciò un nuovo feudo provenzale - il castellodi Volonne presso Sisteron - che gli assassini di Andrea, ordinò un'inchiesta contro il maestro giustiziere ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] egli comprò da Bertrando Del Balzo conte di Avellino, al prezzo di 7.000 lire tornesi, anticipato dalla compagnia alla Curia, le cittàdi Bédoin, Loriol ed Entraigues, nelle diocesi di Carpentras e di Avignone, ricevendo l'omaggio dei feudatari del ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] , così che, nel maggio 1302, la cittàdi Bruges insorse, massacrando gli ufficiali regi e fiamminga. Il re donò al G. il castellodi Neuville, in Normandia, e lo nominò ammiraglio Grecia di Thibaut de Chepoy, gran maestro dei balestrieri del re di ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] con quello dimaestro portolano e Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1881, pp n. 286, 400 s. n. 298, 441 n. 329; G. Fortunato, Il castellodi Lagopesole, Trani 1902, pp. 147 s. n. 1; G. Caetani, Docum. ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] di fare "habitaculum" nella città, di pagare il fodro, di non fare guerra senza il consenso dei Vercellesi, di non costruire castelli né nella Valsesia, né oltre Romagnano e di da Bonifacio vescovo di Novara e da maestro Metello "vicarii imperialis ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] titolo né nelle funzioni dimaestro giustiziere, mentre la carica dicastellano del castellodi Roseto e di Pietra di Roseto, carica dicittà e ducato d'Amalfi..., I,Salerno 1875, pp. 440 s.;II,ibid. 1881, pp. 381 s.; C. Minieri Riccio, Itinerario di ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...