Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] 1903, pp. 373 e 378). La duplice qualifica di connestabile e dimaestro giustiziere indica l'importanza del personaggio, se l'insieme R. d'Aquino di Caramanico, Alcuni castellidi casa d'Aquino, in Castelli e vita dicastello. Testimonianze storiche e ...
Leggi Tutto
ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] lo dicono affiliato alla massoneria a Nancy nel 1813, eletto maestro a Lione nel 1831, durante l'esilio, e fondatore, pp. 317, 356; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, CittàdiCastello 1960, pp. 441, 530. ...
Leggi Tutto
GIACOMO, CONTE DI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] Puglia in qualità dimaestro giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro, carica città e costringevano il castellano che era stato insediato da G. a cedere. Non appena il pontefice si avviò verso la guarigione, G. tornò in Puglia e riconquistò le cittàdi ...
Leggi Tutto
ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, , 441-442; Id., Un decennio di cospirazioni in Catania. 1850-60, Catania 1909, p. 82; F. De Roberto, Il maestrodi G. Verga, in La Lettura, ...
Leggi Tutto
BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] contro gli Sloveni e i cristiano-sociali, e rappresentando la città ai funerali milanesi del patriota e scienziato G. I. la moglie a Leibnitz, poi nel castellodi Göllersdorf, e, dopo le misure di clemenza dell'imperatore Carlo, confinato a ...
Leggi Tutto
ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] di Masaniello. Gli furono affidati da R. Doria, gran maestro della carboneria, pacchi di (29 febbr. 1836) a Gradisca, nel castellodi Eggenberg, e, in seguito, imbarcati sul viaggi d'affari nelle varie città americane, si prodigasse attivamente ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] . Era, infatti, baccelliere nel convento di Foligno nel 1329-30 e lettore a CittàdiCastello nel 1330. Nel 1352 insegnava in S della costruzione della facciata di S. Maria Novella (1354), sulla visita in convento del maestro generale, sulla venuta e ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] nel 1417 e podestà diCittàdiCastello nel 1419; nel 1422 dei Dodici Buonomini; capitano di Livorno nel 1423; dei Dieci di Guerra nel 1427; maestrodi zecca l'anno successivo. Nel 1432 fu capitano di Arezzo e ancora maestrodi zecca. Fece parte, nel ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] nome di Luigi XII, l'antico ufficio dimaestro delle entrate di Francia per la conferma; il 27 marzo 1507 l'A. "su la piazza del castello La rocca di Baiedo in Valsassina, Lecco 1911; G. P. Bognetti. La città sotto i Francesi, in Storia di Milano, ...
Leggi Tutto
CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] che abbia continuato a risiedere nel castellodi Corleone, del quale dopo la morte carica di magister aratiarum, cioè dimaestro delle famose scuderie reali della Valle di Noto fra tutte le città e terre di Sicilia. L'iniziativa di aderire con la ...
Leggi Tutto
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...