GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] nel 70, fu una cittàdi provincia di scarsa importanza e acquistò prestigio di quello costantiniano. L'edificio appare opera di un maestro bizantino e di inoltre esposte sculture provenienti dal castellodi Belvoir.Tra le collezioni archeologiche ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] un piccolo castellodi fronte al punto di immissione del Naab, mentre a O dell'accampamento della legione si sviluppò un grande insediamento di civili (dal nome Reginum) che non raggiunse tuttavia giuridicamente il rango dicittà.Determinante per ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sistemazione alla sepoltura di s. Germano, vescovo della città, ivi inumato a un maestrodi eccezionale qualità.In castellodi Argilly, ricostruito nel sec. 13°, venne dotato di una cappella per iniziativa di Oddone IV, al pari di quelli di Jugny e di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] castellodi Pont-de-Sorgues, costruito per alloggiare gli ospiti di qualità -, in cui si è voluto riconoscere, ma con scarsa probabilità, quel maestro Thomas, figlio di Walter di Durham, pittore di . fu l'abbandono della città da parte dei pontefici. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 12°, datazione che ben si armonizza con la ricostruzione del castello intrapresa a partire dal 1168. Ad attestare rapporti sempre città nel 1291, fu senza dubbio la comparsa di un artista noto come il Maestro Ospedaliere, che illustrò molte di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] chiesa di S. Pietro in Castello, abbattuta nel 1852, è stata ipotizzata senza alcun fondamento una funzione di cattedrale Veronensis depicta, offre un'immagine della città, vista a volo d'uccello, di individuare in Paolo Veneziano il maestrodi ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] nativi o domiciliati in città, si tramandano i nomi, per es., di Bernardo di Serravalle, figlio dimaestro Vitulino, abitante in B e dalle caratteristiche della chiesetta di San Donato di Zumelle, che quel castello e la importantissima via militare ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] oggi alla Pinacoteca Civ. della città; croce nella quale certe durezze di tratto, un teso espressionismo e Chiavari, Mus. Diocesano: l'una opera di un seguace del Maestrodi S. Maria diCastello, l'altra di derivazione barnabiana; Algeri, 1986, pp. ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] II).Nel corso dei secc. 12° e 13° città, borghi e castelli si arricchirono di architetture in pietra, mentre in precedenza il patrimonio edilizio del Gotico; il ciclo è attribuibile a un maestrodi ambiente romano-laziale, giunto al seguito del ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di cessione al Comune del castellodi Caverzago nel 1126 (Solmi, 1915, p. 17). Nel corso del sec. 12° il governo della città era appannaggio di una stretta cerchia di pontificio e tenace avversario di Federico II, maestrodi Tebaldo Visconti, una ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...