FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] altri frati e con i mercanti veneti residenti in città, in ritorsione contro un'azione navale condotta dai Veneziani. La detenzione nel castello fu breve perché la custodia pagò un riscatto di 20.000 piastre. Liberato, F. avrebbe dovuto stabilirsi a ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] dei domenicani nel convento di S. Domenico diCastello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine . Il titolo dimaestro in sacra teologia, di cui L. Spirito Santo"(, Città del Vaticano 1974 e Un testo raro di spiritualità del Cinquecento ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] di nuovo a Ferrara, al convento riformato di S. Maria degli Angeli. Il maestro generale Salvo Casseta, probabilmente dietro sollecitazioni di Ercole I, ingiunse a B., in data 29 giugno 1483, di non lasciare la città d'Albert de' Castello, ibid., XXX ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] di Lapo da Castiglionchio il Vecchio, che nelle sue Allegationes iuris espone in diversi casi le opinioni del venerato maestro pp. 238 s.; G.M. Monti, Cino da Pistoia giurista, CittàdiCastello 1924, pp. 142 s., 245; R. Davidsohn, Geschichte von ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] settecentesche di Richa vuole il M. prima proposto del convento di Ognissanti, poi maestro generale Gregorio XII gli conferì le funzioni di legato della Sede apostolica a Firenze e nel suo distretto e a CittàdiCastello.
La dignità episcopale del M ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] maestrodi palazzo ed il 30 ott. 1467 lo nominò arcivescovo di temporale della città. Con la bolla di nomina di Benevento, in Samnium, VIII (1935), pp. 5-21; S. De Lucia, La Bibl. capitolare di Benevento, Benevento 1940, p. 9; A. Zazo, Il castellodi ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] gradense quel canone del concilio che prescriveva di stabilire in ogni città un maestrodi teologia per istruire il clero. Sempre nel di San Benedetto di Padova. Ma nel 1234 sorsero altri screzi poiché il vescovo diCastello si rifiutava di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 1427 partecipò all'impresa del Gattamelata che si proponeva di restituire al pontefice le terre occupate dai Varano (Gualdo, Montone, CittàdiCastello). Il 16 giugno 1428 Martino V lo nominò vescovo di Padova, ma il D. continuò a risiedere a Perugia ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di svolgere il suo ministero di confessore e dove assistette al miracolo dell'indemoniato di Roccastrada, avvenuto nel castellodi trovava in quella città accanto a Caterina, maestro generale, gli permise di alienare alcuni beni del convento romano di ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Mus.; Rockefeller Mus.) di un maestrodi probabile origine occidentale. Il castellodi Margat aveva un'ampia sala come nel caso di Clerkenwell a Londra, di S. Maria sub catena nella Malá Strana 'città vecchia' di Praga e di Saint-Jean de Latran ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...