COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] età di 3 anni, emise la professione monastica, coltivando in particolare, col suo maestro p negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo palazzo e castello in Bolsena" ( la collaboration de J. Ruysschaert, Città del Vaticano 1973, ad Indicem. ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] identificarsi con quel maestrodi diritto di cui narrano le Vitae di un nuovo concilio, delle cittàdi Lombardia e diCastello (1516), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 264; Guillelmus de Tocco, Ystoria s. Thomae de Aquino, a cura di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] ventina di persone: maestrodi casa, di Biron avvelenò di nuovo i rapporti franco-spagnoli. Caduto malato a Poitiers alla fine di maggio del 1602 e immobilizzato in questa città più didi Enrico IV nel castellodi Montceaux (Seine-et-Marne, cantone di ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] . In una lettera del poeta a Ludovico di Beringen, maestrodi canto del cardinale Giovanni Colonna (Parma 20 giugno castellodi Montesilvano (1° gennaio 1354; F. Ughelli, Italia sacra, cit., col. 743; G. Nicolini, Historia della illustre cittàdi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Campora a Porta Romana ebbe maestrodi filosofia Francesco Verini il Vecchio, di G. Galilei, V. B. ed altri, a cura di O. Gigli, Firenze 1855, e Ruscelleide ovvero Dante difeso dalle accuse di G. Ruscelli, a cura di G. Arlia, I e II, CittàdiCastello ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , come nell'affresco del Maestro delle Vele nella basilica inferiore di Assisi.
Quanto alle virtù Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medievo, Torino 1983; G. Limido, Il ciclo dei vizi e delle virtù nel castellodi Masnago, AC 73, ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] , pp. 452, 454; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E. Celani, in RIS, XXXII, CittàdiCastello 1910-11, I, 1, p. 213, I, 2, pp. Burlamacchi, a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1937, p. 27; P. Cherubelli, Saggio bibliografico del maestro M. da G., ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Roma lasciando interrotta l'opera; e forse fu proprio il maestro , pp. 277 s.; G. Chinali, Il castellodi Caprese e Michelangelo Buonarroti. Compendio storico con appendici e vaticans du IVe au XVe siècle (catal.), Città del Vaticano 1973, p. 85; G. ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] di rilievo, tramite l'affidamento iniziale a un "maestro religioso", raggiungendo un livello universitario (al momento di docum. Gli archivi eccl. diCittàdiCastello, a cura di G. Casagrande, Perugia 1989; E. Casalini, Iconografia di s. F. B. († ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di confutazione, la possibilità che a chiamare G. nella città sia stato un appello specifico del maestro generale dei domenicani, Giordano di . Anche il suo grande progetto di pace andò velocemente franando come un castellodi carta, e la logica dei ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...