FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] 1749 fu nominato lettore (il grado dimaestro non era in uso nelle Congregazioni avvicinarsi delle truppe francesi, lasciò la città, convinto che "il pastore deve ); Viadana, Archivio parrocchiale di S. Maria e Cristoforo in Castello, Liber bapt., II, ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] delle Quaestiones in physicam, rimaste inedite.
In qualità dimaestro del Sacro Palazzo, egli emanò, tra il 30 L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, II, CittàdiCastello 1892, pp. 35-37; B.M. Reichert, Acta Capitulorum generalium ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] ai vicari e al ministro e maestro generali degli Ordini francescano e domenicano nonché da Castello, primo successore di Gerardo Albuini nella diocesi di Herrschern im 13. Jahrhundert anhand ihres Briefwechsels, Città del Vaticano 1981, pp. 255-257, ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] fu - secondo alcuni - maestrodi teologia ed esperto pure nel Castello, in Archivum Fratrum Praedic., XXX (1960), p. 289, n. 252; S. Orlandi, Bibliogr. antoniniana, Città del Vaticano 1961, p. 330; C. Piana, Ricerche su le università di Bologna e di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi diCittàdiCastello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ); frattanto frequentava il corso di filosofia a CittàdiCastello sotto il magistero di Francesco Bargiacchi, noto per Domenico A. Marsella, professore di lettere all'università Gregoriana.
Il progetto fu approvato dal maestro del S. Palazzo, Mamachi ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] sede abituale del vescovo di Concordia; Zoppola era il castello che la famiglia portogruarese maestrodi notevole spessore che aveva già insegnato nella scuola di notariato di Venezia. Il Diana era stato discepolo di Lorenzo Valla e con il maestro ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] di problemi ed avvenimenti rilevantissimi per la città e maestro Aicardo, arcidiacono della Chiesa didi S. Maria dell'Umiltà (1230), chiesa del castellodi Samoggia (1230), S. Giacomo di Castel Leone (1230), chiesa e monastero delle clarisse di ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castellodi Calaone (presso Boano, od. prov. [...] il maestrodi grammatica e castella" (De progenie..., p. 187). Riconciliata con la famiglia, messi a disposizione i propri beni e fatti restaurare gli edifici cadenti di cultura trobadorica nelle corti e nelle città venete, in Storia della cultura ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castellodi Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] maestro del Ciclo dei mesi, capolavoro del gotico internazionale, realizzato nella torre Aquila del castello Ernesto, la consegna dei castellidi Pergine, Riva, Ledro e 22 s.; K. Brandstätter, Vescovi, città e signori. Rivolte cittadine a Trento ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nella cittàdi Patti. Temendo nuovi disordini e la liberazione dei prigionieri che il F. aveva rinchiuso nel castello, il , il 12 maggio, Ferdinando I lo reintegrò nelle funzioni dimaestro cappellano, già da lui affidate all'arcivescovo Crisafi, e l ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...