VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] Castello che risale al sec. XIII, ma fu più volte diroccato e riparato. La città ha molti notevoli palazzi, chiese e un museo di antichità monumento è tutto nel portale sestiacuto del maestro Rogerio De Fragenis e nel sovrapposto finestrone ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e poco fruttuoso, tra il discepolo ed il nuovo maestro, "cortigiano salvatico" e personaggio poco gradito al pontefice ed colorata forma di repubblica". Continuò a riservare ai fiorentini anche le "commissarie delle città e castella" del dominio ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] di Montpellier, dove rimase per alcuni anni come maestro. Nel 1367 aiutò Enrico II di Castiglia a fuggire dopo la sconfitta di e rabbini nella cittàdi Tortosa. Secondo i i resti del corpo di suo zio nel castellodi Illueca, trasformando la camera ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] dominio della città e ne di raggiungere un pubblico ampio di gentiluomini e cortigiani. Infatti, questo dialogo con il "maestroCastello Portae Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, Milano 1963-69, ad Ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] CittàdiCastello nel 1913.
Il 10 giugno 1860 il C. s'imbarcò per la Sicilia, seguendo di nuovo il Medici, col grado di capitano, al comando di una compagnia di cremonesi. Partecipò alla presa di Milazzo e di nascita di Mazzini, il maestro della ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] riprova dell'importanza acquistata dalla città al tempo di Federico II.
Il castellodi Melfi ‒ nel quale Federico II ubicata sia nel castello, sia nel palazzo vescovile di Melfi. Nel giugno 1241 Andrea Cicala, capitano e maestro giustiziere, riunì a ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castellodi Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] di Ernesto divenne elettore di Magonza, un altro arcivescovo di Magdeburgo, e un figlio di Alberto divenne Gran maestro si conciliò con gli Ernestini, ai quali restituì alcune città e castelli. La linea ernestina andò però perdendo ogni importanza, ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] oppure quello dell'"essercito che è in imperio con titolo dimaestro de campo general" ovviando, in tal caso, all'ostilità il duca cede il castellodi San Giorgio, "che si può dire il cuore della città", fidente nella "protettione dell ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] viris illustribus lo avrebbe menzionato tra i maestridi diritto della sua giovinezza, definendolo " carteggio con il governo della sua città e inviò molte preziose notizie ai territorio di quella Comunità e la località vicina diCastello della Pieve ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] nel 1801 erano studenti nel seminario del Castellodi Lecco. Il primo divenne maestro ed ebbe un'ampia discendenza. Francesco, Re ritorna (entrambi in Torino, Arch. storico della città, Collezione Simeom, nn. 8210 e 10545). La pubblicistica ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...