BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] su Il Trentino. Saggio di geografia fisica e di antropogeografia, scritta sotto la guida di un maestro insigne quale Giovanni Marinelli. Il Appunti di cartografia trentina ossia catalogo ragionato di carte geografiche, piante e prospetti dicittà ecc ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora una vasta opera di oggetto di un risveglio d'interesse nella critica. Ebbe maestrodi disegno, . Bollea, M. d'A., il castellodi Envie e gli amori di Luisa Blondel con G. Giusti, in Il ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] che il maestrodi corte del duca, Arrighino Valperga, si era impegnato a richiedere personalmente la consegna del castello. Ma una lunga resistenza, Saluzzo capitolò: C. entrò nella città il 2 aprile. Questi rapidi successi militari incontrarono ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] papa Boncompagni commissionò il progetto di un acquedotto a Matteo Bertolini diCittàdiCastello. Non appena eletto, S. puntò sull'arciduca Ernesto, al quale per mezzo del suo maestrodi camera Lelio Orsini inviò il berretto e la spada benedetta, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di Jacopo Gallino e in seguito di Battista Guarino, già allora celebre maestro dell'Università di appartamento nel piano nobile del castellodi S. Giorgio adiacente alla vuoto di potere seguito alla morte di Giulio II, di riprendersi le cittàdi Parma ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] maestro delle acque e foreste dal 1562, capitano di un vascello e due galere, governatore di Nantes dal 1568, primo gentiluomo di camera dal 1566, egli era soprattutto l'uomo di fiducia di la città e i Battista Castelli (1581-1583), a cura di R ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] spazio sempre più ampio nella vita culturale della città, grazie all'attività svoltavi dal dotto umanista Giovanni ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P. Litta, Le ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] sec. XIII i principi di Masovia vi costruirono il loro castello e Varsavia divenne una città posta sotto la giurisdizione del di quei tempi alcuni buoni organi, eseguiti da maestridi organi di Varsavia, e violini perfetti usciti dalle botteghe di ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] qaṣr, 1980, "Il pescatore e il castello").
Un panorama, sia pur sintetico, della letteratura di M. Racim (1896-1975), maestrodi miniatura, è l'esempio migliore di questo tentativo di basato com'è sull'idea di una città dalle cellule disposte a nido ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] cristiano, legato alla vita dicittà o di villaggio, con cui i monaci intrattengono rapporti di cooperazione o di concorrenza. Le forme sono tante: si va da aggregazioni di due o più persone, basate sul rapporto di un maestro con uno o più discepoli ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...