JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] pannelli frontali sono raffigurati soggetti tratti dalla storia di Roma antica: Camillo che sconfigge i Galli e il Maestrodi Faleri; piccole scene sulle spalliere raffigurano l'eroismo di Orazio Coclite e di Muzio Scevola. Sui pannelli laterali sono ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] nudi femminili. Altri e più compiuti disegni a matita e chiaroscuro, come il Sacrificio di Noè, il Sacrificio diIsacco, tre Storie di Rebecca e tre Storie di Giuseppe (Modena, Istituto d'arte "A. Venturi"), paiono ancor più segnatamente improntate a ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] C. a Giovanni Reuchlin, con termine improprio, come maestrodi lingua "caldea".
Nella prima edizione del suo De arcanis morte egli fu accusato di plagio. Tra il 1603 e il 1604 Giuseppe Scaligero, nella corrispondenza con Isacco Casaubon, affermò che ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] residente nella centrale parrocchia di San Giovanni Battista: il padre Pietro, già maestro d’ascia, venne censito pubblico del Regno d’Italia diIsacco Rignano (1861). Gli affari crebbero dando modo a Vigo di trasferire la tipografia in una nuova ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] che il padre Giovanni, maestrodi muratura, abitavano nel borgo situato in prossimità della villa di Castello, riservato ai dipendenti Sebastiano di Cesare Dandini; p. 97, fig. 168; Ead., 2004, n. 33, pp. 97, 100), e il coevo Sacrificio d’Isacco già ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] ad affresco recentemente identificate: la Salita diIsacco e Abramo al monte per il . 149-151; M. Cellini, Nel segno del maestro: considerazioni sul disegno baroccesco, in Nel segno di Barocci, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Roma ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] navata, deriva dal Maestrodi S. Pietro.A sua volta, il programma iconografico dei capitelli della galilea si limita essenzialmente a temi veterotestamentari (Morte di Caino, Giuseppe e la moglie di Putifarre, Benedizione diIsacco a Giacobbe) o ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] di ventitré anni fu ammesso a far parte del Collegio dei pittori di Venezia; nel 1771 fu eletto "maestrodi nella sagrestia di S. Salvador e la Morte di s. Giuseppe in S. Geremia; la pala con S. Bernardino e santi, Il sacrificio diIsacco, Elia ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] onore all'Accademia di Firenze col modello in gesso del bassorilievo raffigurante L'incontro diIsacco con la madre l'Accademia di belle arti di Carrara, dove ebbe a maestrodi disegno J.B. Desmarais - nominato professore nel 1807 - e di scultura ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] tipico della maniera giordanesca, testimonia il momento di maggior vicinanza del L. al maestro.
Negli anni tra il 1705 e il Museum di Vienna, Agar nel deserto e Il sacrificio diIsacco, in cui è evidente la suggestione dell'intensità espressiva di ...
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