BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] nel 1502 vive a Venezia; nel 1505 dipinge con B. Diana stendardi per piazza S. Marco; nel 1508 giudica gli affreschi di Giorgione al Fondaco dei Tedeschi. Muore nel 1512.
Il B. è stato in passato considerato maestrodi Carpaccio (Ludwig-Molmenti): l ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] Di Giampaolo, Nell'età di Correggio, 1984, p. 129), la tela tiene conto degli affreschi quasi contemporanei dipalazzo 'Accademia a Venezia (Posner, , pp. 708 s.; F. Arcangeli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano. Catalogo critico, Bologna ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] la ventura di incontrare un maestrodi disegno di grande qualità, Luigi Comel, come pure molti compagni di talento con i . Innocenti, di Vincent Van Gogh (1952), di Roberto Crippa (1971) e Lucio Fontana (1972), tutte nel palazzo Reale di Milano, le ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] nel 1911 alla Galleria d’arte moderna diPalazzo Pitti. La Galleria d’arte moderna di Milano conserva Butteri in Maremma.
Nel 1888 e la sua immagine (catal., Firenze), a cura di M. Chiarini - A. Marabottini, Venezia 1994, pp. 240 s.; P. Dini - F ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestrodi scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] altri per gli affreschi nel palazzo Farnese. Portatosi a Roma, si dedicava a studi di scultura e restaurava marmi antichi per il monumento Dolfin in S. Michele in Isola (Venezia): questi monumenti furono progettati da G. Rainaldi.
Architetto dell ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] d'una gelida lucentezza neoclassica.
Il B. fu maestrodi Antonio Balestra e influì, non meno del Cervelli e Settecento alla mostra diPalazzo Pitti del 1922, Milano 1924, ad vocem, tav. 25; G. A. Moschini, Dell'incisione a Venezia, Venezia 1926, p. ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] un violoncellista giunto a Bergamo da Venezia e suonatore nella cappella vescovile - e maestro. La sua preparazione e il suo segno ci appaiono di in La pittura italiana del Sei e Settecento alla Mostra diPalazzo Pitti 1922, Firenze 1922, p. 42; A. ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestrodi pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] ital.(catal. della mostra), Venezia 1929, pp. 45, 125; V. Moschini, La pittura ital. del Settecento, Firenze 1931, p. 31; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra diPalazzo Pitti, Milano-Roma 1932 ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] di un periodo breve, terminato nell'anno 1678 con la morte del maestro. di Brescia..., Brescia 1760, pp. 85, 159; Venezia, Bibl. Marciana, ms. 5110: N. Melchiorri, Vite di del Seicento e Settecento alla mostra dipalazzo Pitti (catal.), Milano 1923, ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] lo avesse come compagno di lavoro, almeno da qualche tempo egli dovesse trovarsi nella bottega del maestro.
Quasi tutti i di Giovanni Bellini è la Sacra conversazione dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Altre opere sono: una Madonna esposta a palazzo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...