LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] pezzi attribuibili alle botteghe italiane. Una lunetta, proveniente da S. Maria di Vulturella presso Tivoli (Roma, Mus. del PalazzodiVenezia), coronava l'insieme. Il maestro limosino che eseguì questo antependium potrebbe aver lavorato anche nella ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di quello costantiniano. L'edificio appare opera di un maestro bizantino e di concesse loro un'ala del palazzo reale, la moschea di al-Aqṣā, in seguito il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; K.A.C. Creswell, Early ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 1260 da un maestro pisano (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo . Silvestro in Capite (Roma, palazzi Vaticani, sala della contessa Matilde) . medievali: i mosaici duecenteschi nell'atrio di S. Marco a Venezia, esemplati su ca. centodieci scene del ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] palazzo reale di Esztergom. Altri edifici di questo gruppo sono la navata costruita a O della rotonda di Karcsa, la chiesa premostratense di , già dimostrano intenti di tipo ritrattistico. Con la morte di Andrea III il Veneziano (1290-1301), ultimo ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] palazzo del Bargello (cappella di S. Maria Maddalena) non è certamente di Giotto e sembra prevalente l'ipotesi che si tratti d'opera d'un allievo che nel 1337 ricalcava ovvero ricopiava un antico quadro o affresco del maestro codice diVenezia (Bibl ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] dei Beni Culturali sono esemplificabili attraverso i seguenti dati: 1045 rilievi di chiese, 700 rilievi dipalazzi storici, 200 opere provvisionali, 3609 schede di rilievo di beni mobili, 4997 beni artistici mobili recuperati, 400.000 libri salvati ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Dame-des-Domes e ripresa nel già ricordato manoscritto del Maestro del Codice di S. Giorgio (c. 18v; De Nicola, 1906, ; G. Perocco, Il palazzo ducale, Andrea Dandolo e il Petrarca, in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976 ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 631).
Nel febbraio 1645 il G. era a Venezia, ospite del convento teatino di S. Nicolò dei Tolentini, dove approfondì gli di una monumentale scala ovale, summa della ricerca condotta dai maestri del barocco italiano (la scala di Borromini in palazzo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di tempo, era amplissima e regolamentata per contratto la collaborazione di una numerosa schiera di aiuti di bottega e dimaestridi S. Domenico. Nel palazzo Nievo di Mantova, dove il ritratto di Franchetti alla Ca' d'oro diVenezia, Roma 1956, p. 11; ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] v; G. B. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Palazzo Ducale..., Venezia 1868, pp. 139, 192, 195; [M. A. Michiell, Not. d'opere di disegno, pubbl. e ill. da D. I. Morelli, a c. di G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 9; M. Sanuto, Diarii, XXIII ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...