CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] del Formulario a Paolo III pregandolo di sottoporla al Badia, maestro del Sacro Palazzo, e che Morone a sua 264, 291 ; II, ibid. 1958, pp. 154, 205; Nunziature diVenezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-1960, in Fonti per la storia d'Italia, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] quest'ultimo, nel 1527, lasciò Roma per Venezia.
Fra i non pochi disegni del C riferimenti a Vitruvio, oltre che già nell'atrio dipalazzo Farnese (G. S. Hamberg, G. B. maestrodi legname solamente, però non si vidde mai di lui nelle sue opere di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] palazzo marchionale; la curtis regia e la zecca sarebbero state nella zona del palazzo .: T. Bini, I Lucchesi a Venezia, alcuni studi sopra i secoli XIII A. Bagnoli, Francesco di Valdambrino, in Scultura dipinta. Maestridi legnami e pittori a Siena ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , dopo la battaglia, entrambe passate per la Biennale diVenezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato palazzo delle belle arti), Firenze 1925; G. F. il maestro toscano del secolo XIX, 1825-1925, a cura di G. Malesci, con Introd. di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] . anast. Bologna 1964); P. Pellini, Dell'historia di Perugia, I, Venezia 1664 (rist. anast. Bologna 1968); L. Pascoli, o 1403 (Perugia, palazzo Com., Arch. della Sala del Collegio della Mercanzia, 2), lo Statuto dei maestridi pietra e legnami del ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] scultori che vi lavorarono, il Maestrodi Cabestany (v.), attivo anche guelfo dipalazzo Vecchio, o il più regolare castello di Romena, di Napoleone, I, Venezia 1813; G. Cordero di San Quintino, Osservazioni sopra alcuni antichi monumenti di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 1220, dovuto al maestrodi maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a Tournai ( Sancta Sanctorum nel palazzo papale del Laterano e qualcosa di analogo è testimoniato anche per il palazzo imperiale del ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] medievale il palazzodi giustizia, maestrodi altissima classe e di cultura assai complessa, il cui punto di riferimento principale è manifestamente la tradizione bizantina, probabilmente vista soprattutto su episodi provinciali circolanti a Venezia ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . Venezia 1619 maestri e la trasformazione del primitivo progetto (che è attribuito al B. nel Liber visitationis apostolicae del 1574 [c. 286] conservato nell'Archivio vescovile di Todi). Nel 1509 si stava attuando anche il fronte a ovest del palazzo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e scuola, XXXIV (1995), 134, pp. 126-135; Id., Piero della Francesca e F. di G. nel palazzo ducale di Urbino, in Città e corte nell'Italia di Piero della Francesca, Venezia 1996, pp. 245-263; A. Bruschi, Urbino. Architettura, pittura e il problema ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...